Il nuovo tecnico Filippi ha sempre vinto fuori casa.
L’articolo di Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia sottolinea come Il Palermo abbia ritrovato una marcia in più in trasferta con il nuovo allenatore.
Tre vittorie consecutive fuori casa, con quella ottenuta anche contro la Casertana.
Per ripescare nell’album dei ricordi quattro vittorie consecutive fuori casa, bisogna tornare all’anno dei record in serie B con Iachini, o ancora più recentemente le prime cinque trasferte stagionali con Pergolizzi in serie D.
Ma se analizziamo il precedente andamento, il Palermo aveva vinto solo tre volte fuori casa nell’intera stagione. Filippi ha quasi eguagliato il rendimento esterno di Boscaglia e nel mirino c’è già la trasferta a Monopoli. Una gara importante per staccare un importante pass per la corsa ai play-off.
Poco tempo fa era impensabile ottenere questo rullino di marcia, soprattutto vincere in campi difficili come quello di Catania e di Caserta, nonché dirette concorrenti per gli spareggi promozione.
La partita di Caserta ha poi segnato un altro punto in avanti.
Se nelle prime trasferte il neo era stato dal punto di vista realizzativo, contro la squadra di Guidi si sono segnati tre gol, e molti altri potevano esser messi a segno.
I brividi sono arrivati per l’incapacità di chiudere il match, cosa che poteva costar cara: nonostante alcune negligenze difensive, il Palermo sembra aver guarito quello che è sempre stato un tallone d’Achille da inizio stagione.
Filippi e il Palermo domani puntano con fiducia al quarto successo esterno consecutivo, un trend che mancava dai tempi della serie B. Quel Palermo riuscì a vincere tutte le trasferte di fine stagione, inclusa quella di Novara che mise il sigillo sulla promozione finale e sul record di punti.
Altri anni, altre ambizioni, ma il Palermo può ancora cambiare la sua classifica e macinare consapevolezza ed autostima.
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