Palermo – Il primo bilancio della nuova società chiuso in rosso.
Soldi solo per i cartellini del centravanti, di Silipo e Kanoute: gli altri in prestito o a parametro zero.
La pubblicità un affare. Dagli sponsor incassi per quasi 1,8 milioni, buoni anche i ricavi arrivati dal botteghino.
I costi della Serie D. L’area sportiva ha inciso per 2.016.473 euro, quasi due terzi sono andati nelle tasche dei giocatori.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina analizza il bilancio della società rosanero che in Serie D ha prodotti ricavi per 3.571.286 euro, ma ha sostenuto costi pari a 4.701.901 euro, chiudendo dunque con più di un milione di passivo, in un periodo difficile influenzato dalla pandemia. La pubblicità la prima fonte di ricavi con entrate per circa 1,8 milioni di euro; il botteghino ha portato più di 1,1 milioni di euro, ovviamente tutte in Serie D e inclusa la grossa fetta degli abbonati (841.222 euro). Ed in Serie C i ricavi dal botteghino potevano essere più elevati, cosa che sta privando la società in virtù delle gare a porte chiuse.
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I costi complessivamente ammontano a circa 4,7 milioni di costi, e l’area sportiva è la voce più corposa: 2.016.473 euro, fra stipendi della prima squadra, settore giovanile, squadra femminile e costi di trasferte. Altri 1.586.833 euro di costi per servizi come il presidio stadio, manutenzione campi e impianti, cartellonistica e altro; 145.702 euro di costi
per il personale. Analizzando inoltre i dati relativi al mercato estivo, si evidenziano costi di 40 mila euro per i cartellini di Silipo e Saraniti, entrambi costati 20 mila euro mentre tutti gli altri sono arrivati in prestito o da svincolati. A questi si dovrebbe aggiungere la cifra di 50 mila euro che si ventilava esser servita per il cartellino di Kanoute.
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