pranzo di natale

Italia zona rossa, a Natale l’ipotesi di «due congiunti non conviventi» a tavola. La decisione sulle date slitta a domani.
Due proposte sul tavolo: una prevede di colorare di rosso l’Italia per tutto il periodo delle feste. L’altra lascerebbe come finestra di libertà il periodo dal 28 al 30 dicembre.

Questi i titoli di un articolo sull’edizione online del Corriere della Sera.

L’articolo di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanin sottolinea l’ipotesi del governo di accettare due congiunti non conviventi a tavola per le festività natalizie. La decisione sarà accettata o meno all’interno del nuovo Dpcm nella serata di venerdì.

Le altre restrizioni da tenere a mente sembrano essere confermate:

  • Dal 24 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 3 gennaio, l’Italia sarà in zona rossa: bar, ristoranti e negozi rimarranno chiusi, tranne farmacie, edicole, tabaccai, e gli spostamenti all’interno del proprio comune saranno bloccati se non per necessità e motivi di salute.
  • Il 28, 29 e 30 dicembre, l’Italia sarà in zona gialla: sarà consentito andare in giro ma rispettando il coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino.
  • Nel periodo completo che copre le vacanze natalizie, dal 21 dicembre al 6 gennaio non si potrà uscire dalla propria regione, come sarà confermato dal decreto legge 158 del 3 dicembre.

Il ministro per gli Affari regionali e le autonomie Francesco Boccia ha mostrato ai governatori le due linee possibili. La prima vede l’Italia in zona rossa da prima di Natale fino all’Epifania, quindi dal 24 dicembre al 6 gennaio. Una soluzione che farebbe piacere al ministro della Salute Roberto Speranza. La seconda prevede di limitare le regole solo ai giorni di festività. Quindi bar, ristoranti e negozi resterebbero aperti e si potrebbe circolare all’interno della propria regione.

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