Catania Lucarelli

L’allenatore della Ternana, Cristiano Lucarelli, alla vigilia dell’importante match contro il Palermo ha rilasciato nel corso della conferenza stampa pre-gara delle dichiarazioni interessanti in merito al match di domani e al calciomercato appena concluso.

VALUTAZIONI SUL MERCATO

“Ieri intorno alle 18 ho mandato un messaggio a Luca Leone dicendogli che era da 8. Vediamo se diventi da 10. E’ stato da 9. A parte le battute, la società ha fatto il massimo per accontentarmi nei limiti delle nostre possibilità e volontà degli altri a cedere. Sono soddisfatto. Ora la parola al campo. Un conto la teoria un conto i risultati. L’anno scorso per molti il Bari era la squadra più forte ma in pratica è stata la Reggina. Prima era toccato al Lecce che per 7 anni è stato il favorito ma poi la pratica ha detto che erano altri visto che è rimasto in C a lungo. Sono curioso di vedere sul campo chi abbiamo preso e chi abbiamo deciso di tenere. In queste condizioni siamo più competitivi di come eravamo prima. I ruoli tutti coperti, forse manca un tassello in mezzo abituato a due. Ma non si può prendere giocatori su cui non c’è la disponibilità delle altre squadre a cedere. Quello che sulla carta manca un bravo allenatore si mette a lavorare e cerca di trovare la quadratura sul campo”.

IL BOMBER

“L’attaccante da doppia cifra non l’ho mai chiesto. Ho sempre parlato di reparto che deve fare 50 gol. E poi Vantaggiato è uno da 15 gol potenziali. Il marcatore mancino? Non è fondamentale giocando a 4. Se avessimo deciso di giocare a 3 sarebbe stato necessario. A 4 ci sono state tantissime squadre che hanno fatto bene con due centrali destri”.

IL RECUPERO DI FRASCATORE

“Ieri si è allenato con noi, oggi uguale. Dobbiamo avere soltanto la risposta del secondo tampone e può essere convocabile. Non ti da i 90 minuti ma forse degli acquisti che abbiamo fatto solo Palumbo e Boben possono avere un minutaggio importante. Gli altri sappiamo che dobbiamo aspettarli. Questo è il motivo per cui non abbiamo concretizzato Adopo, aveva una degenza da smaltire e non era pronto da subito. Eventualmente ne riparleremo a gennaio”.

IL PALERMO

Verranno a Terni con la mentalità giusta. Sicuramente non penserò che sia una partita semplice e verranno con la giusta motivazione. Anche se in passato hanno fatto campionati di categoria superiore oggi non è così. Arrivano da un anno di Serie D e venire a Terni gli darà grandi motivazioni. Al tempo stesso noi dobbiamo aspettarci quello che ci aspettava sabato dove invece di essere aggrediti abbiamo aggredito noi. Il vero giocatore che fa la differenza è Roberto Boscaglia che fa la differenza. Hanno fatto mercato intelligente con giocatori di categoria forte e innesti dalla B. E’ l’intelaiatura di top player di serie C. Conoscono il campionato e sanno a cosa vanno incontro”.

LE POTENZIALI PROTAGONISTE

“Ci sono squadre che in questo momento sembrano non pronosticabili delle prime e faccio il nome del Teramo che ha i nostri stessi punti e dunque ha valori. L’anno scorso il Teramo aveva una signora squadra e ha fatto meno di quanto previsto. Oggi è diversa. Basta dare uno sguardo che quando le squadre si sono ridimensionate hanno vinto il campionato. Chi ha lavorato bene sottotraccia è il Catania, il Catanzaro. A loro poi ci metto quelle che tutti danno come sicure protagoniste: Avellino, Palermo, Bari e Ternana”.

LEGGI ANCHE

[FOTO] Luperini è un calciatore del Palermo: il giocatore ha firmato un triennale

Ternana-Palermo, le probabili formazioni: difesa rivoluzionata, Silipo scalpita

L’occasione che non ti aspetti: ecco gli svincolati che fanno gola al Palermo

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM TWITTER

1 commento

  1. Io sono stato a Frosinone ed ho patito il dolore della sconfitta, il Palermo è fallito ed ho patito il dolore della Radiazione. Oggi per la prima volta nella mia vita da tifoso mi sento umiliato a leggere questa frase:”Anche se in passato hanno fatto campionati di categoria superiore oggi non è così. Arrivano da un anno di Serie D e venire a Terni gli darà grandi motivazioni.” nulla da dire al correttissimo Lucarelli che da un quadro spietato della realtà, noi stiamo vivendo un inferno che non meritavamo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui