Cresce sempre di più l’ansia e l’allerta a Palermo per i nuovi casi di coronavirus. Dei 27 casi apparsi nel bollettino di ieri, ben 18 sono stati registrati nel pomeriggio e quindi non conteggiati ufficialmente.
Primo caso di Covid-19 al Tribunale di Palermo: positivo un magistrato
Tra questi possiamo riscontrare il giudice della Corte d’Appello contagiato, che si trova già in isolamento domiciliare, il focolaio dei dipendenti della Rap che va crescendo giorno dopo giorno, il caso della collaboratrice scolastica all’Istituto Dolci e un paziente della clinica Candela, proveniente dall’ospedale Cervello e adesso ricoverato in terapia intensiva al Civico, insieme a un altro nuovo degente positivo, una donna, il cui contagio sarebbe riconducibile al focolaio scoppiato alla Rap.
Palermo, è risultato positivo un paziente della Clinica Candela: è stato trasferito al Civico
A questi casi va aggiunto poi quello di una dipendente MSC trovata positiva ieri, in servizio sulla Nave da Crociera Grandiosa, come riporta il Giornale di Sicilia: una israeliana, asintomatica, trasferita ieri dal porto in una struttura individuata dall’Asp e dalla compagnia di navigazione, probabilmente al Covid hotel San Paolo.
Ecco la nota della compagnia, dopo il lungo iter: “Tutto ciò rende le nostre imbarcazioni luoghi di totale sicurezza: i dipendenti, se si tratta di personale straniero, effettuano il tampone poco prima di partire dal Paese di origine, poi, prima di salire a bordo, effettuano un secondo esame, e se il controllo dà esito negativo, salgono sulla nave ma vanno subito in quarantena nei propri alloggi per 14 giorni. Finito l’isolamento, prima di uscire dalla cabina vengono sottoposti a un terzo tampone, rapido”.
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