Oggi il presidente Mirri ha rassicurato tutti asserendo che il silenzio è una precisa strategia societaria e che si preferisce lavorare sotto traccia e non fare proclami; tuttavia essere arrivati a dieci giorni dal ritiro con mezza squadra da costruire ed un allenatore da individuare è motivo di qualche borbottio della tifoseria (lecito?). E’ innegabile ed anche forse comprensibile, per un ‘calcio’ che si diverte di più quando parlato piuttosto che giocato.

Mirri: “Lavoriamo in silenzio. Più si parla, più si corre il rischio di dire delle stupidaggini“

Insomma, se togliamo tutto il parlato che gira intorno al calcio, togliamo una grossa fetta di interesse. La partita in se conta ma relativamente. Ecco perché la gente vuole nomi, ipotesi, supposizioni, congetture. Perché rendono frizzante ed interessante tutto il movimento. Da anni il calciomercato è il momento in cui c’è più seguito su tutti i media, più di un campionato europeo.
Ed a proposito di ipotesi e congetture, aver letto che è intenzione della società portare in ritiro Corsino e Marong, sebbene in prova, ha scatenato parecchi commenti sui social e onestamente non tutti positivi. Tutt’altro.

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Passi per Marong che è giovanissimo e merita un discorso a parte, è l’idea Corsino che ha suscitato commenti ironici, nella migliore delle ipotesi.
Premesso che il giocatore lo scorso anno non ha potuto dare il suo contributo perché fermato a lungo da un incidente al crociato, Corsino non è giovanissimo e le sue qualità sono abbastanza note. Non saranno 20 giorni sulle Madonie a dare indicazioni particolari su quello che il calciatore può dare o non può dare in serie C.
Corsino, che da poco ha compiuto 29 anni, ha già tanti campionati alle spalle e qualcuno anche in serie C2, dunque le sue doti, innegabili, sono già conosciute.
Che va a fare a Petralia, si chiedono i tifosi sul web?

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Capitolo Marong: il giocatore lo scorso anno era in coda alle gerarchie di Pergolizzi. Era pure chiuso da fior fiori di difensori centrali come Crivello, Lancini, Accardi e Peretti. Insomma non si è potuto capire di che pasta è fatto e se è affidabile per un campionato professionistico. E’ troppo giovane e non ha curriculum alle spalle, quindi l’idea di poterlo visionare a Petralia (soprattutto per il nuovo tecnico) è corretta. Inoltre, sulla base delle nuove norme sul numero di giocatori da poter inserire in organico (22) Marong è un 2001 e dunque un fuori lista. Insomma non toglierebbe spazio a nessuno.

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