Arene e Castello, il cinema riparte.
L’Aurora recupera i film della rassegna sospesa a febbraio. Un ciclo d’autore nel complesso monumentale sul mare.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.

Sarà l’estate dei cinema all’aperto e, chissà, delle arene di nuovo frequentate, anche se con spettatori dimezzati secondo le direttive anti pandemia del Governo.
Inizia così l’articolo di Marta Occhipinti che fa il punto sulla stagione estiva rispetto alla possibilità di riprendere ad andare al cinema, dopo un lungo periodo di stop da coronavirus.

Noi siamo pronti, dobbiamo riaprire, ma sappiamo già che i primi posti saranno vuoti — è scettico ma determinato Salvatore Cordaro che il 13 giugno riaprirà il cinema Aurora di Tommaso Natale, arena compresa — Ripartiamo da quello che avevamo lasciato“.

A ripartire saranno proprio i film che erano in proiezione a Febbraio e bloccati per la pandemia da Covid-19: “18 regali” di Francesco Amato, cui seguiranno i tre stranieri “Dio è donna e si chiama Petrunya”, lungometraggio della macedone Teona Strugar Mitevska, autrice molto amata dalla Berlinale, “Cena con delitto” di Rian Johnson e il film sudcoreano, premio Oscar come miglior film, “Parasite“.

Sarà proprio quest’ultimo uno dei film più proiettati dall’Arena di Porticello , a partire da metà giugno, insieme a “Joker” di Todd Phillips e l’ultimo film di Gabriele Muccino, “Gli anni più belli” con il pluripremiato Pierfrancesco Favino, Micaela Ramazzotti e Kim Rossi Stuart.

«Apriremo l’arena col suo giardino anche alle prime visioni — dice Ettore Balistreri, gestore della Paradisoma ancora non abbiamo una programmazione definitiva, aspettiamo le distribuzioni nazionali: aspettiamo il remake ” Mulan” firmato Disney e il nuovo film di Carlo Verdone. Tutto il comparto cinema si è fermato, così come le nuove uscite». Un rientro al cinema quindi all’insegna dei film che in quest’ultimo anno, hanno appassionato i telespettatori.

Da “Tolo Tolo” di Checco Zalone, al “Primo Natale” di Ficarra e Picone, sino ad arrivare alla “Dea Fortuna” di Ferzan Ozpetek. Grande spazio avranno le rassegne d’autore, così come gli spettacoli di cabaret in arena, già circa una ventina in programma negli spazi all’aperto. E ci sarà anche la possibilità di recuperare qualche pietra miliare della commedia italiana, proprio al Castello a Mare. Non mancheranno quindi gli appuntamenti.

Si giocherà in casa nella nostra Sicilia, e forse non sarà poi uno svantaggio.

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