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Bar e ristoranti chiusi a Reggio Calabria, 30 aprile 2020. ANSA/Marco Costantino

Si prova a ripartire. Il Consiglio comunale di Palermo ha prodotto una bozza per la salvaguardia dei locali che a breve riprenderanno la propria attività. I ristoranti, bar, locali notturni, pub e così via, hanno già perso per via dei regolamenti anti covid-19 tantissimi coperti.

Il distanziamento sociale impedisce il pieno utilizzo dei locali. Ecco che su suggerimento di diversi imprenditori e iniziativa di qualche politico, verrà presentata una proposta che consenta a chi ne farà richiesta e nei limiti del possibile, l’utilizzo di aree al di fuori del proprio negozio, gratuitamente.

C’è chi ha addirittura chiesto il permesso di sfruttare delle villette pubbliche di fronte i propri locali, pagandone le spese di manutenzione, per poter offrire così uno spazio all’aperto ai propri clienti. Di conseguenza recuperare incassi.

Insomma, i commercianti hanno chiesto un aiuto e il Comune pare volerli ascoltare. Una proposta molto interessante è ciò che riguarda lo stile “Vilnius”.

Il riferimento è alla capitale lituana che da qualche tempo ha messo in atto delle leggi che vietano il consumo all’interno dei locali chiusi, bensì offre agli stessi, la possibilità di attrezzare in piazze pubbliche dei tavolini per consumare all’aperto.

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