Juve-Inter rinviata. Il derby d’Italia che inizialmente doveva giocarsi a porte chiuse per rispettare le misure di prevenzione da contagio dal coronavirus, è stata rinviata a data da destinarsi. Ed anche altre partite del campionato di serie A.
La serie B invece ha giocato regolarmente.
E scoppia la protesta: in prima linea i tifosi ed il club neroazzurro ma non solo. Si parla addirittura di calciopoli e di uno spettro che torna ad aleggiare intorno al mondo del calcio.
Perchè calciopoli? Perchè alla base del provvedimento di rinvio si legge un voler favorire la Juventus che avrebbe dovuto affronatare una gara delicata senza l’aiuto dei suoi tifosi. Dunque penalizzante per il club bianconero. Aver rinviato la gara viene interpretato come un segnale che va incontro alle volontà ed alle esigenze dei bianconeri. Protestano gli ultras, protesta la dirigenza dell’Inter ma la decisione è stata criticata anche da fonti lontane dai neroazzurri. Il più duro l’ex rosanero Liverani che non usa mezzi termini per commentare il rinvio delle gare di serie A:
“Come al solito, in Italia vengono prese alcune decisioni sempre a vantaggio di chi vuole determinare i propri tempi. Falsato il campionato? Dico solo che questo rinvio è senza senso, senza una logica, se non in funzione di quelle quattro, cinque società, solite, che hanno in ballo i propri interessi. In questo modo emerge il lato oscuro di questo sport, che tutti abbiamo cercato di cancellare, con tanto amore, con tanta fatica...

La protesta degli ultras dell’Inter si esprime su facebook e con uno striscione eloquente “Calciopoli… ci risiamo?”.
Il comunicato dei tifosi: “Gli spettri del passato paiono proprio riaffacciarsi con prepotenza se per tutelare degli interessi meramente economici della ‘solita parte’ l’Inter si è fatta apparentemente trovare nuovamente impreparata”.
Fonseca della Roma: “Ci può essere un problema di regolarità sportiva e per non avere dubbi o si giocano tutte le partite, a porte aperte o chiuse a seconda delle necessità, o non se ne gioca nessuna..”
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