Palermo

Roba da matti. Pergolizzi, l’uomo più criticato al mondo, oggi ha vinto la partita da solo togliendo due pedine e mettendone altre due: senza nulla togliere al gran gol di Silipo (per carità) il merito è anche suo. Anche, ma non sopratutto. Sopratutto il merito oggi è dell’allenatore palermitano che ha dimostrato di saper leggere le partite.

Vedete un po’ che strano il gioco del calcio. Che strano pure il mondo dei social media che sempre ha criticato questo allenatore e oggi, non che mandi carezze per carità, ma è un po’ più amico. Diciamo che in questo caso amicizia è assenza di parole scorrette, o quant’altro di brutale possa uscire dalla “boccaccia” umana. Non è molto, ma non è roba da poco.

Come mai? Oggi con due mosse la partita l’ha portata lui verso i 3 punti, ecco la risposta. Due cambi che hanno spostato gli equilibri e stravolto un intero reparto e che alla fine, hanno ripagato. Oltre all’idea, c’è anche il coraggio, di chi ha messo in campo un giocatore che in molti pensavano non potesse neanche odorare il prato verde del Barbera, e stiamo parlando del gigante Lucca, che oggi quel prato l’ha calpestato e ha pure messo in porta il gol che ha chiuso la partita.

Potremmo chiudere qui, ma andiamo avanti. Per mettere meglio a fuoco l'”assurdità della giornata ricordiamo che non è la prima volta che accade un evento del genere. Per maggiori informazioni chiedere al Marsala che alla 1° giornata perde perchè entra Lucera dalla panchina ed esattamente un girone dopo, vede portarsi via un preziosissimo pareggio da Langella, anche lui messo nella mischia dal “Pergolo” tanto amato.

Che sia fortuna? Che sia un puro caso? Certo i gol li fanno i giocatori, ma le mosse spettano agli allenatori. Viene prima l’uovo o la gallina? Mai saputo rispondere. Viene prima la mossa o la conseguenza? La mossa, questa la so. Il Palermo gioca male, molto male. Ma se la squadra di Rosario Pergolizzi è prima in classifica dall’inizio del campionato allora vuol dire che questo campionato si può vincere anche giocando in questo modo e non venite a parlare di fortuna, quella non può essere per sempre, altrimenti non si chiamerebbe tale, forse si farebbe chiamare “abitudine”, “routine”.

Insomma, com’è che il Palermo è primo dall’inizio del campionato e Pergolizzi ora, di tanto in tanto, decide pure le partite? Forse la fine del mondo è vicina, voi intanto, continuate a chiamarla fortuna.

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