Il Palermo alla prima in casa trionfa 3 – 2 contro il San Tommaso. I rosanero mettono le cose in chiaro già al primo tempo, chiudendo sul 3 – 0. Mattatore della giornata Ricciardo, autore di una doppietta.
PALERMO (4-3-3): 1 Pelagotti 6, 6 Martinelli 6, 8 Martin 6,5, 9 Ricciardo 8, 11 Santana (cap.) 6,5 (dal 26’ s.t. Ficarrotta 6,5), 19 Lancini 6, 23 Doda 6, 24 Crivello 6, 27 Vaccaro 6, 73 Kraja 7 (dal 43’ s.t. Langella s.v.), 75 Felici 7,5.

SAN TOMMASO (4-2-3-1): 1 Casolare 4,5, 2 Colarusso 4,5, 3 Pagano 5,5, 4 Maranzino 5,5, 5 Gambuzza (cap.) 5,5, 6 Lambiase 5, 7 Alleruzzo 5,5, 8 Acampora 5,5, 9 Sabatino 5,5, 10 Tedesco 6,5, 11 Branicki 5.

PELAGOTTI: oggi non è particolarmente impegnato: il San Tommaso non si avvicina mai alla sua porta ed è spettatore non pagante. E’ comunque molto attento e utile nel richiamare i compagni di reparto in ogni occasione
DODA: il terzino spinge e dimostra un ottimo passo per la categoria. Anche lui come il resto della retroguardia oggi non ha grande lavoro da fare
LANCINI: si lascia guidare da Pelagotti e Crivello e non commette sbavature. L’attaccante avversario è un pesce fuor d’acqua e tutto va in discesa.
CRIVELLO: è l’uomo d’esperienza nella retroguardia e si vede anche dal modo di protestare con il direttore di gara. Guida una retroguardia oggi perfetta, al netto della pochezza dei campani.
VACCARO: primi minuti di confusione, tanti passaggi sbagliati. Cresce col passare dei minuti e fornisce un bellassist per la doppietta di ricciardo
MARTINELLI: il vice capitano rosanero mostra tanta quantità: è ovunque per il campo e riesce ad abbinare una buona fase offensiva a una generosissima fase difensiva.
MARTIN: il cervello, il cuore della squadra. Ha giocato a ben altri livelli e si nota. Detta i tempi, decide quando accelerare o palleggiare. Pergolizzi non ne potrà fare a meno durante l’anno.
KRAJA: Pergolizzi lo schiera mezz’ala per dare maggiore fantasia al centrocampo e lui non delude. Sigla il gol del momentaneo 2-0 ed è una vera e propria mina vagante in mezzo al campo. Gli avversari non riescono ad arginarlo e sfiora il gol in un altro paio di occasioni. Una bella sorpresa
(Dal 43’ s.t. Langella s.v.)
FELICI: stoffa, talento, freschezza, brillantezza. Felici ha tutto, anche se mostra ancora un po’ di superficialità. Con un pizzico di concretezza in più si dimostrerà l’uomo in più per i rosanero. Anche oggi salta avversari come birilli ma lo score di assist e gol è ancora bloccato sullo zero. Il voto più che positivo, però, lo merita perché è una bellezza per gli occhi
SANTANA: oggi il capitano. L’avevamo lasciato in un modo e l’abbiamo ritrovato alla stessa identica maniera. Con qualche anno e chilo in più ma in categoria fa ancora la differenza. Le sue solite finta fanno innervosire gli avversari e passa il primo tempo a bisticciare con il terzino destro campano. Fornisce un assist al bacio a Ricciardo che deve solo spingere in rete.
(Dal 26’ s.t. Ficarrotta: appena entrato mostra a tutti la sua classe, serve un pallone d’oro a Ricciardo e incanta tutto il Barbera con degli ottimi dribbling. Una risorsa preziosa)
RICCIARDO: il bomber doveva sbloccarsi e riscattare l’errore dagli 11 metri a Marsala. Doppietta già al primo tempo ed è già idolo della Nord. Oggi ha mostrato il suo repertorio: rapinatore seriale d’area di rigore. Negli ultimi 15 metri è una presenza fenomenale e non sbaglia un colpo. Viene sostituito al 90′ per il numero 4 Andrea Accardi (s.v). Unica macchia nella prestazione del palermitano l’autorete finale con un errato disimpegno di testa.

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