I rosanero in bilico tra B e C
L’attesa per il secondo grado di giudizio tiene in ansia il club e non invita all’ottimismo.
Il pool legale aspetta l’udienza davanti alla corte federale che ha già negato la sospensiva.
Una mano… dal Foggia. I pugliesi hanno fatto ricorso al Tar del Lazio che potrebbe annullare la delibera di Lega B.

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

L’articolo di Benedetto Giardina sottolinea il clima che si respira a Palermo in questi giorni, giorni di grande ansia e di poco ottimismo dalle parti di via del Fante.
Gli avvocati del club rosanero stanno cercando di raccogliere qualche elemento in più per evitare la serie C, puntando ad una riduzione della pena che possa consentire al Palermo di salvare la categoria, che al giorno d’oggi rimane forse l’unico vero obiettivo.

La nuova proprietà, scrive il giornale, sta cercando di dimostrare la propria solidità finanziaria e l’intenzione di dare il via ad una nuova gestione totalmente slegata da quella precedente. Con questi documenti si spera poter convincere la Corte Federale sebbene, nella sentenza del tribunale federale che si discuterà in udienza giovedì prossimo, non si è tenuto conto del passaggio delle quote a Sporting network.

Quella presso la Corte d’Appello Federale di Roma diventa per il club rosanero una vera e propria sfida salvezza ed una mano potrebbero darla quelli del Foggia che hanno impugnato al Tar del Lazio la delibera del Consiglio di lega B.
Se il Tar dovesse annullare quella delibera, il Palermo dovrebbe comunque aspettare il giudizio della Corte d’Appello visto che la delibera del Consiglio di Lega rendeva soltanto esecutiva la sentenza del tribunale federale e quindi non sarebbe automatica la disputa dei play-off ma bisognerebbe aspettare il verdetto del secondo grado di giudizio.
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