Palermo

L’esperto fuga il sospetto che siano stati usati due pesi e due misure: “Paragoni impossibili: i rosa iscritti irregolarmente al campionato”.

Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola

Nell’articolo di Valerio Tripi, il noto avvocato, esperto di diritto sportivo, Cesare Di Cintio spiega le differenze che ci sono fra i casi del Palermo e quelli del Chievo e del Foggia.

Ai tifosi rosanero fa rabbia che Club che in precedenza hanno avuto problemi con la Federazione, abbiamo ottenuto penalizzazioni molto più leggere ma l’esperto fa sapere che le situazioni sono completamente diverse.

Il Chievo, a cui furono dati tre punti di penalizzazione, fu accusato di aver gonfiato i bilanci mentre al Foggia, a cui furono dati 6 punti di penalizzazione, si contestava il pagamento di stipendi in nero.
Secondo Di Cintio,sono i capi di incolpazione ad essere diversi: il Palermo infatti è accusato di avere alterato i bilanci ottenendo poi una iscrizione irregolare.

È chiaro che questa situazione evidenzia un problema all’interno dei sistemi di vigilanza Federale e cioè la Covisoc il cui parere ha un ruolo decisivo per ottenere la licenza nazionale.

In merito alla decisione presa dal consiglio di lega di iniziare i play-off ed annullare i playout dice Di Cintio: “La Lega di B ha esercitato un potere di cui non è dotata e non si può nemmeno fare appello alla necessità di portare a termine il campionato perché per le violazioni contestate al Palermo è previsto un rito abbreviato e il ricorso si discuterà nel giro di dieci giorni…”.
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