Dopo una lunga attesa, dopo diverse settimane ad allenarsi con la squadra, dopo qualche leggero infortunio, finalmente è stato depositato il contratto di Niklas Gunnarsson, difensore norvegese che, suo malgrado, è stato al centro del vivace conflitto fra Foschi e la vecchia fantomatica proprietà inglese. Il giocatore, che va a rinforzare un reparto ultimamente in difficoltà, è stato presentato oggi dal presidente Foschi.
Ecco le sue parole:

Gunnarsson: “Palermo è una città fantastica, ricca di chiese ha una grande storia e spero di conoscerla ancora meglio. Il numero di maglia? Non c’è nulla di speciale, il 6 era il numero libero e l’ho scelto. Un modello al quale ispirarmi? Potrei nominarne tanto, Isaksson e Kallstrom forse sono i migliori. La Serie B è molto fisica così come lo sono io, dunque non credo che avrò grandi problemi. Io ho giocato in Scozia e in Inghilterra dunque credo che sarò a mio agio con questo tipo di gioco. È un calcio molto passionale. Gioco dove mi dice il tecnico. Terzino o centrale poco importa, sono un difensore. Forse un po’ meglio al centro, ma mi cambia davvero poco. Io rispetto l’allenatore e sono concentrato sugli obiettivi del Palermo, dove servirà mi farò trovare pronto. Se da terzino amo più difendere o attaccare? Dipende dalla situazione della partita, se servirà attaccherò. Voglio ringraziare Foschi, mio padre, mia sorella e tutto per gli accordi che abbiamo raggiunto. Per me è un onore vestire la maglia del Palermo. Speriamo di far arrivare il Palermo in serie a prima possibile”

Foschi precisa che non è che convocabile per domani

 

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