Il presidente rosanero Rino Foschi ha presentato alla stampa ed alla città il difensore norvegese Niklas Gunnarsson, da diverse settimane a Palermo ma soltanto adesso inserito ufficialmente nell’organico del Palermo.
Dopo la presentazione del calciatore Norvegese, il presidente si è soffermato qualche minuto in conferenza per rispondere ad alcune domanda e per cercare di fare chiarezza su alcuni aspetti. Ecco le sue dichiarazioni:

Foschi su Mirri e le polemiche: ”Abbiamo sbagliato tutti, forse anche io ho sbagliato. Stamattina ho letto i giornali e sono cose delicate. Tutti abbiamo esagerato, nelle difficoltà non è facile lavorare ma sono sicuro che ne verremo fuori anche con l’aiuto dei Mirri. Si sono fatti dei discorsi che fanno parte del momento ma sono molto fiducioso che tutto si risolva nelle date e nelle scadenze. Mi auguro che i Mirri continuino con la pubblicità per altri quattro anni perché sono i numeri uno nel loro lavoro. Formeremo una grande società, in questo momento siamo un po’ allo sbando. In altri casi le società non ne sono venute fuori, noi speriamo di sì. Io, al momento, sono solo un gestore. Io penso che sia un’esperienza che ricorderò per molto tempo. A Palermo c’è un ex presidente agli arresti domiciliari, ma non c’entra più nulla. Non è facile venire fuori da questa situazione, io penso che ci siamo fatti solo del male ma sono molto fiducioso. Il gruppo che deve prendere il Palermo è molto importante e lo faranno con accanto i Mirri che hanno salvato la barca. Sono ancora entusiasta anche se ci sono stati dei fraintendimenti con loro. Io non rendo conto a nessuno. Zamparini ha dato le sue quote agli inglesi. Ma non è legalmente legato al Palermo.

Questo dubbio l’ha anche la procura ma non è così. Io sono riuscito a portare via delle azioni agli inglesi perché le amministravano male. Io ho cercato di fare qualcosa di diverso dal mio lavoro per il Palermo. Palermo è importante c’è gente appassionata e ci sono gruppi importanti che sono interessati a fare una grande società. Zamparini non c’entra più nulla. Mirri ha già iniziato il suo percorso con un gruppo che ha alle sue spalle. Abbiamo il tempo per creare anche delle alternative. C’è qualcuno che ha fatto delle richieste ma le cose più importanti sono già state fatte. Molto probabilmente prima del 10 o del 12 succederà qualcosa visto che mirri ha la prelazione e può esercitarla in favore di questo gruppo che ha portato”

“Quello che sto facendo non è il mio lavoro. Altre società come Pisa e Bari sono saltate ma io voglio che ciò non accada. Non c’è nessuno che possa definirsi un proprietario”

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