Esordisce così La Repubblica raccontando quello che è stato il Giro d’Italia a Palermo e Monreale, tra scirocco, norme anti-covid e qualche buca di troppo.

Il Giro d’Italia raccontato dalle foto e dai video del nostro inviato…

Non sono mancati i tifosi e gli appassionati che hanno affollato i quasi 16 km di percorso, sperando di ottenere qualche autografo o ricordo di questa manifestazione. Ma le rigide norme del protocollo lo hanno severamente impedito. Le forze dell’ordine hanno vigilato, per far rispettare il distanziamento sociale, nei punti più belli del percorso come Monreale, corso Vittorio Emanuele, Via Libertà.

L’unica che si è concessa un saluto ai tifosi a Monreale, a distanza di sicurezza, è stata Carolina Kostner, la prima delle ventuno ambasciatrici rosa del Giro d’Italia.

Sembra che il protocollo sia stato meno rispettato in città: segnalazioni della mancanza di mascherine sul volto di addetti ai lavori e assembramenti in alcuni punti del percorso. Nello Musumeci aveva fatto appello al buon senso dei cittadini, che in alcuni casi è mancato.

[FOTO e VIDEO] Giro d’Italia: tutto pronto per la prima tappa a Palermo

Una brutta caduta ha subìto Miguel Angel Lopez, e i curiosi se lo sono visti piombare sulle transenne a velocità. Sembra che abbia perso il controllo proprio a causa della sede stradale irregolare.

Ciò è stato segnalato con evidenti mormorii: “Che figura stiamo facendo-commenta uno degli amatori vestito da ciclista- noi alle buche di Palermo siamo abituati ma i corridori  no“.

Non sono mancati in questa festa, anche i colori rosanero sbandierati con orgoglio in corso Calatafimi e in via Libertà. La gara del tifo è stata vinta da Vincenzo Nibali su Giovanni Visconti.

I siciliani hanno riscosso grande successo come Pippo Fiorelli o Maurizio Guanta, padre di Edy che lotta contro la distrofia muscolare di Duchenne

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