Non si ferma anzi raddoppia la battaglia legale del Comitato Class Action che, come scritto nel comunicato che segue, ha chiesto alla Covisoc, alla Figc e alla Lega B tutta la documentazione delle squadre di B per accertare eventuali irregolarità. Ecco il testo:

COMUNICATO STAMPA – 22.5.19*

“Il Comitato promotore della Class Action contro la Lega di serie B e la FIGC, facendo seguito alla prima comunicazione dello scorso 17 Maggio, ha trasmesso oggi a COVISOC ed alle stesse FIGC e Lega B una istanza di accesso agli atti, allo scopo di “…effettuare un riesame trasparente (con lo stesso scrupolo ed approfondimento tecnico riservato alla U.S. Città di Palermo) di tutta la documentazione contabile delle società iscritte al campionato di serie B, e verificare la sussistenza di eventuali irregolarità…”.
Infatti, si legge nella richiesta, “…ove fosse provata la sussistenza di irregolarità nella gestione economico finanziaria della U.S. Città di Palermo, tali da decretarne retroattivamente la retrocessione all’ultimo posto nel campionato di Serie B, (il Comitato) ha interesse ad acquisire tutti i bilanci di tutte le società iscritte al campionato di serie B.
La richiesta del Comitato Rosanero in Class Action riprende una recente pronuncia del TAR del Lazio (n. 53611/2018), che ha espressamente affermato come le Federazioni sportive (tra cui rientra anche la F.I.G.C.) sono sottoposte alla normativa in materia di accesso documentale.”

Alessio Cardinale
Comitato Rosanero in Class Action

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