Certo che è strano tutto questo entusiasmo, questa euforia.
Abbonati più del doppio dell’anno scorso. In 15 mila alla festa di domani e grande attesa per la gara col Geraci al Cus di via Altofonte.
Geraci, mica Juventus.
Ma che sta succedendo? Il palermitano sa che la squadra è in serie D?
L’attenzione che suscita questo nuovo Palermo solleva tanti “come mai”, tanti “perché”.
5000 abbonati. Mi abbono perché costa poco o perché non c’è più Zamparini? Se ci fosse ancora Lui, mi abbonerei agli stessi prezzi di ora?
15.000 per la Notte dei Campioni. Vado al Barbera più per vedere i nuovi rosanero o perché ho nostalgia dell’epoca di Toni, Migliaccio, Miccoli, Ilicic e tanti altri?
Non c’è dubbio che il tifoso palermitano sta manifestando per questa squadra in serie D un interesse superiore alle attese.
Perché? Perché Mirri è simpatico mentre Zamparini era antipatico?
Perché Mirri sembra sincero mentre il friulano prendeva palesemente per il… fondello?
La grossa fetta di palermitanità è il segreto?
E’ la proprietà “made in Palermo” la risposta?
Oppure la soluzione è una sola: ce ne siamo finalmente liberati.
Come quella malattia fastidiosa che, sconfitta, ti dà la voglia di tornare a vivere e a sorridere.
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