Tutto in ballo ma non c’è da stare allegri

Il Palermo ha raggiunto i playoff all’ultimo posto disponibile, un traguardo che sintetizza perfettamente una stagione di potenzialità inespresse e occasioni sprecate. La squadra, pur avendo una rosa tecnicamente superiore a molte concorrenti, ha faticato a trovare continuità e carattere sotto la guida di Dionisi.

L’ultima delusione è arrivata martedì, quando il Palermo, nonostante l’occasione di migliorare la propria posizione in classifica, ha offerto una prestazione opaca contro una squadra già salva, reagendo solo nella ripresa in superiorità numerica. Le ambizioni dichiarate dal tecnico alla vigilia si sono scontrate con la dura realtà del campo.

La contestazione dei tifosi, che in passato non ha impedito reazioni positive come contro il Frosinone, stavolta ha lasciato spazio al silenzio stampa, con squadra, tecnico e dirigenti trincerati in un isolamento che potrebbe rivelarsi una mossa disperata per ritrovare compattezza.

Il Palermo arriva così ai playoff in condizioni precarie, sia dal punto di vista tecnico che mentale. L’espulsione di Nikolaou, considerato il peggior acquisto stagionale, aggrava ulteriormente la situazione. Eppure, i playoff sono una storia a parte e giocare in trasferta contro la Juve Stabia potrebbe sorprendentemente rivelarsi un vantaggio.