Sampdoria, una notte choc: il retroscena sul non ritorno a Genova

Sampdoria, una notte choc: il retroscena sul non ritorno a Genova

La stagione che si è appena conclusa di Serie B è sicuramente la peggiore in quasi 80 anni di storia per la Sampdoria. Il club blucerchiato è retrocesso in Serie C dopo un campionato fallimentare, concluso al 18° posto davanti solamente a Cittadella e Cosenza. Il club con uno dei monte ingaggi più alti della categoria è stato protagonista di una vera e propria tragedia sportiva: quattro gestioni tecniche differenti, diversi ribaltoni societari ed una situazione finanziaria pessima hanno creato un cocktail fatale per le speranze di permanenza della Sampdoria in cadetteria.

Sampdoria, una notte choc: il retroscena sul non ritorno a Genova

Dopo il pareggio fatale contro la Juve Stabia (che, con questo punto, ha conquistato di diritto la quinta posizione in classifica e sfiderà il Palermo nel primo turno dei playoff), i tesserati della Sampdoria si sono chiusi in silenzio stampa. Al termine della gara, giocatori e dirigenti in lacrime hanno provato a scusarsi con i tifosi, che però hanno sin da subito messo in atto una forte contestazione che ha obbligato le Forze dell’Ordine a mettere in sicurezza preventivamente i blucerchiati.

Un volo verso Milano per evitare le proteste dei tifosi

Per questo motivo, inoltre, la Sampdoria non è atterrata a Genova per fare ritorno a Bogliasco. Come ci suggerisce calciomercato.com, il club ligure ha preferito atterrare con più calma a Milano. Da lì, successivamente, i calciatori sono stati riaccompagnati in Liguria da un bus presente nei dintorni dell’aeroporto meneghino. Una soluzione dettata dalla possibile presenza di sostenitori blucerchiati a protestare veementemente contro il gruppo squadra. Intanto per una Genova che piange ve n’è una che sorride: è la parte rossoblù della città, ovvero i tifosi del Genoa che, dal fischio finale della gara di Castellammare di Stabia, stanno festeggiando la retrocessione dei cugini in terza serie.