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Sabato alle 20.45 a sfidare il Palermo allo stadio Renzo Barbera arriverà l’Ascoli di Cristian Bucchi. I marchigiani sono reduci dalla vittoria all’esordio in campionato contro la Ternana e dal pareggio contro la SPAL, entrambe le sfide giocate in casa. Sono ben tre gli ex Palermo nelle fila dei bianconeri.

Bellusci e quello sfogo in sala stampa

Giuseppe Bellusci ha giocato nelle ultime due sfortunate stagioni del Palermo in serie B prima del fallimento, entrambe concluse con la mancata promozione in Serie A. Nelle stagioni 2017/2018 e 2018/2019 ha collezionato 59 presenze ed un gol. Giocatore di spiccata personalità, è rimasto nella memoria dei tifosi per un amaro sfogo in sala stampa alla fine di una gara. Era il 4 febbraio del 2019, alla fine di quel campionato sarebbe arrivato il fallimento. Il Palermo veniva da due sconfitte in campionato, e quel giorno arrivò un brutto 0-0 in casa contro il Foggia, che costò ai rosa la testa della classifica. A fine partita i pochissimi tifosi presenti sugli spalti del Renzo Barbera fischiarono i giocatori rosanero. Bellusci dal campo si ribellò a quei fischi e pochi minuti dopo si presentò in sala stampa. Con la voce rotta dall’emozione e quasi in lacrime, chiese rispetto per una squadra che senza alcuna certezza dava l’anima in campo.

Chiese aiuto a tifosi e stampa, chiese vicinanza all’allenatore Stellone ed al direttore sportivo Foschi, gli unici che cercavano di proteggere la squadra. Purtroppo l’impegno dei giocatori non bastò. Il terzo posto finale in quella Serie B fu fatale alla vecchia società. Bellusci si trasferì al Monza, e da gennaio 2022 è tornato ad Ascoli dove aveva iniziato la carriera di calciatore nelle giovanili.

Salvi e Fabbrini, due fugaci esperienze in rosa

Di quella squadra rosanero della stagione 2018/2019 faceva parte anche il terzino destro Alessandro Salvi, anche lui oggi all’Ascoli. Per lui 23 presenze e due gol in quel campionato. Un’altra vecchia conoscenza dei tifosi del Palermo adesso in forza all’Ascoli risponde al nome di Diego Fabbrini. Il fantasista classe 1990 arrivò a Palermo nella stagione 2012/2013 in Serie A, quando a gennaio l’allora direttore sportivo Pietro Lo Monaco portò in rosanero ben dieci giocatori. Fabbrini collezionò 8 presenze ed un gol, ma questo non servì al Palermo ad evitare la retrocessione.

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