Palermo – Covid 19: stadio, eventi e concerti colpevoli dell’aumento dei casi?
Tanti, nei giorni scorsi, hanno avuto la sensazione di fare un salto nel passato. Entrando nei luoghi al chiuso si respira l’aria degli anni appena trascorsi. Molti hanno pensato ci fosse in atto un nuovo decreto, ma a quanto pare, siamo stati nuovamente investiti dal pericolo del contagio da Covid 19.
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Il numero dei positivi è in continuo aumento, del 50% in pochissimi giorni. Gli ospedali della metropoli siciliana sarebbero già al collasso, così fanno sapere i medici, che chiedono ai pazienti di rimanere a casa per evitare affollamenti, gli stessi che da mesi, ormai, sono stati sottovalutati.
Molti gli eventi che hanno contribuito a questa diffusione. Un ammutinamento legittimo alle regole dava il via a quella che oggi sembrerebbe l’ennesima ondata che potrebbe cambiare le sorti di questa estate.
Eventi e concerti di massa …
Seppur le elezioni del nuovo sindaco abbiano registrato una bassa affluenza alle urne, potrebbero aver contribuito al contagio. Ma ciò che sembrerebbe aver peggiorato la situazione potrebbe essere stato il via alla stagione dei grandi eventi come concerti nelle piazze e stadi.
Allo stadio San Filippo di Messina, per esempio, Vasco ha tenuto incollati migliaia di persone che, di certo, non avrebbero mai immaginato di dover fare i conti con il ritorno del virus più temuto.
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Altro evento di assembramento, potrebbe esser stato il ritorno allo stadio Renzo Barbera di molti palermitani desiderosi di assistere al grande ritorno in B della propria squadra del cuore, con annessi festeggiamenti. 120mila persone in quattro giorni, una cifra davvero considerevole.
Molti, dopo aver partecipati a tali eventi, hanno accusato malesseri che hanno fatto ricorrere all’arsenale sanitario a noi familiare. Infatti, nel giro di poche settimane, i casi sono notevolmente aumentati.
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Nessun pericolo scampato, quindi; abbassare la guardia sembrerebbe essere stata una mossa azzardata. Tamponi e mascherine, ormai, sembravano un lontano ricordo, ciò che si spera è che i contagi possano rientrare nel più breve tempo possibile per non avere brutte sorprese in autunno. Nel frattempo, ci appelliamo al caro e solito buon senso a cui siamo stati abituati.
Filippa Tagliarino
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