Mirri: «Altri soldi nel Palermo? Non da me»
Serie C. Incontro non pubblico e in streaming con gli Amici Rosanero su Facebook. Il presidente pone dubbi sulla continuità aziendale: «Rispettati gli impegni nel triennio, ma al termine del piano servirà un aiuto della città»
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina sintetizza una parte delle dichiarazioni del presidente Mirri nell’incontro avuto in streaming con i soci di AmiciRosanero. In particolare l’articolo si sofferma sulla continuità aziendale della società dopo che sarà finito questo campionato, il terzo dell’era di Hera Hora che a luglio del 2019 si aggiudicò il bando per far ripartire il calcio a Palermo.
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Mirri e il Palermo – Come avvenuto con la stampa, il presidente sottolinea come per la stagione in corso non ci siano problemi di copertura economica e come gli impegni presi sono stati finora mantenuti. Il problema potrà diventare dal successivo anno cioè alla fine dei tre anni per cui i Mirri e Di Piazza hanno garantito e versato i 15 milioni previsti dal progetto triennale.
Insomma quale futuro avrà il Palermo dopo il triennio, finito il piano? Sicuramente Mirri non immetterà nuova liquidità nella società, farà di tutto affinche ci possa essere una continuità aziendale di 40 anni ma non dipende da lui. Ecco perchè ribadisce la necessità che intervengano le forze imprenditoriali della citttà.
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