
Palermo – La bilancia del giorno dopo
Non bastano trenta minuti giocati in superiorità numerica, il Palermo porta a casa un pari dalla sfida con la Sampdoria e porta cinque la serie di risultati utili consecutivi. Orfani di Ceccaroni e con Nikoulau non in condizione per essere convocato, Dionisi riporta Blin al centro della difesa, con lo spostamento di Magnani come braccetto sinistro. A centrocampo c’è Ranocchia a far coppia con Blin, mentre davanti torna Brunori a comporre il tridente con Verre e Pohjanpalo. La Sampdoria di Semplici si schiera con un modulo a specchio, con Oudin a supporto delle punte Niang e Coda. Dopo cinquanta secondi è proprio il centravanti classe ’88 a sbloccare subito il risultato approfittando di un errato disimpegno di Audero.
La partenza shock del Palermo potrebbe essere pure peggiore. Dopo un minuto Niang si accentra dal vertice sinistro dell’area ma il suo destro a giro non è molto angolato e Audero puo’ distendersi per deviare il pallone in angolo. Gli uomini di Dionisi entrano in partita e collezionano due palle gol nel giro di pochi minuti. Prima Verre intercetta un cross dalla destra di Pierozzi, scavalca il portiere ma viene fermato all’ultimo da Altare. Poi è lo stesso centrocampista romano a crossare, sempre da destra un pallone sul secondo palo che Brunori spedisce di poco sopra la traversa con un colpo di testa. La prima frazione è piacevole e giocata a viso aperto da entrambe le squadre.
Soprattutto Niang è una spina nel fianco rosanero e va vicino al gol poco prima del gol del pari firmato da Pohjanpalo. Di Francesco e Ranocchia scambiano sugli sviluppi di un corner. Il cross del numero dieci rosanero viene respinto malamente da Cragno verso il centro dell’area di rigore ed è bravo l’attaccante finlandese a dare forza e precisione al palone vagante con un colpo di testa che termina all’angolino sul secondo palo. Termina così una prima frazione ben interpretata da entrambe le squadre.
La ripresa inizia senza occasioni degne di nota, la partita subisce una svolta al minuto sessantuno. Sugli sviluppi di un corner battuto dalla Sampdoria e ribattuto dalla difesa del Palermo, Verre e Di Francesco confezionano un contropiede che vede l’esterno rosa involarsi verso la porta difesa da Cragno. Il giovane Akinsanmiro, entrato in campo da un paio di minuti, è costretto al fallo da ultimo uomo a ridosso dell’area di rigore. La conseguente espulsione del centrocampista arrivato in prestito dall’Inter cambia l’equilibrio della gara con la Sampdoria intenzionata adesso soprattutto a difendersi. Il Palermo ha una fiammata nei primi dieci minuti di superiorità numerica, dove mette alle corde i padroni di casa, senza riuscire ad impegnare significativamente Cragno. I blucerchiati sono bravi a difendersi concedendo il minimo, mentre non riescono ad incidere i cambi dalla panchina scelti da Dionisi.
Pro
Nonostante non siano arrivati i tre punti, il Palermo appare animato da ben altra consapevolezza rispetto a poche partite fa. Dopo un gol a freddo il Palermo ha trovato forza ed equilibrio per riprendere l’incontro e offrire una prestazione tutto sommato convincente.
Prima di rendersi protagonista causando l’espulsione di Akinsanmiro, Federico Di Francesco aveva fornito una prestazione di grande abnegazione da vero esterno a tutta fascia.
Joel Pohjanpalo si conferma un fattore in questa categoria. In una partita difficile dove ha poche occasioni per rendersi pericoloso, l’attaccante finlandese trova il quarto centro consecutivo nell’unica occasione che gli capita.
Blin o Ranocchia a fianco poco cambia. Claudio Gomes sforna un’altra prestazione di livello per corsa, senso della posizione e palloni recuperati.
Contro
L’infortunio di Audero, vittima anche lui di un episodio che lo vede sfortunato protagonista, così come successo in stagione a Desplanches e Sirigu. Vero è che il numero 12 poi riesce a fornire una buona prestazione, ma partire sotto 1-0 dopo cinquanta secondi è una bella zavorra.
Il rammarico per non esser riusciti a sfruttare i trenta minuti in superiorità numerica per portare a casa i tre punti. Dopo i primi dieci minuti dove il Palermo colleziona corner in quantità , un tiro-cross di Ranocchia e un colpo di testa di Magnani sono davvero un bottino magro.
Conclusioni
Un pareggio tutto sommato giusto per quanto mostrato in campo che aiuta a muovere la classifica e a dare continuità di risultati. Il Palermo si presenta all’importante sfida con la Cremonese, ultimo incontro prima dell’ultima sosta stagionale, in una buona condizione psico-fisica per tentare l’assalto alle posizioni nobili in ottica playoff.
VIDEO – Sampdoria-Palermo 1-1: gli highlights del match
Sampdoria-Palermo 1-1: risultato bugiardo anche se …(C.Cangemi)
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