Catania, Zeoli: “Possiamo rimontare. Scontri? Da condannare”
Dopo la sconfitta contro il Padova nella finale d’andata di Coppa Italia Serie C, l’allenatore del Catania Zeoli ha fatto il punto della situazione, rilasciando alcune dichiarazioni nella conferenza stampa di rito post-partita. Il tecnico degli etnei ha affrontato diversi temi, dall’ottima reazione della squadra nella ripresa fino agli scontri avvenuti nell’intervallo tra le due tifoserie. Ecco le sue parole, riportate da la Casa di C.
Le parole dell’allenatore del Catania Zeoli
Sugli scontri: “Quello che è successo a fine primo tempo l’ho saputo nel finale di gara. Sono azioni da condannare in un momento di festa in cui ci guardava l’Italia intera”.
Sulla partita: “Siamo andati sotto sul primo errore e ci siamo consegnati all’avversario. Non ho rimpianti, possiamo rimontare. Nel secondo tempo abbiamo giocato, tutti facevamo dei movimenti per il compagno. Nel primo tempo questo blocco ci fa pensare tantissimo. Poi nella ripresa Peralta è subentrato molto bene“.
Sui cambi: “Noi abbiamo 10 diffidati e la partita si gioca su 180 minuti. Curado era l’unico non diffidato e contro il Cerignola era entrato bene. In mezzo al campo doveva riposare. Tutte le valutazioni che purtroppo il campo ci ha smentito. Poi l’ho cambiato perché rischiava il rosso”.
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