Palermo Player Awards: top e flop della partita di venerdì
Anche questa settimana il Palermo inaugura la giornata di campionato (23°) con l’anticipo di venerdì 2 febbraio; ospite del “Barbera” il Bari di Marino reduce dalla scoppola casalinga con la Reggiana impostasi al “San Nicola” per 2-0 aprendo così ufficialmente la crisi dei “Galletti”. Crisi che ha trovato la sua conferma dopo la sonora batosta presa al cospetto della squadra rosa che si è imposta senza concedere alcunchè ai pugliesi con un sonoro 3-0 che poteva addirittura essere più pesante se si fosse sfruttata qualche altra delle numerose palle-gol create .
Diciamo che in questa memorabile serata abbiamo visto forse il miglior Palermo della stagione con grande equilibrio in tutte le zone del campo frutto di un gioco fluido e scorrevole grazie soprattutto agli innesti dei nuovi acquisti del mercato di riparazione. Diciamo subito che in questa gara si fa fatica a individuare chi fra i rosa abbia giocato male per cui nella seconda parte non parlerei di flop bensì di giocatori che sono stati un gradino sotto rispetto a chi si è rivelato in una forma anche straripante.
I top
-E appunto straripante è stata la prova di Filippo Ranocchia che si è caricato la squadra sulle spalle imperversando in lungo e in largo per tutto il campo distribuendo palloni su palloni che sono diventati occasioni da gol a raffica e coronando la sua prestazione con un gol fantastico da dentro l’area avversaria con un missile terra terra incrociando da destra a sinistra della porta avversaria al volo.
-altra prova superlativa quella del “dottor” Jacopo Segre, ancora una volta sugli scudi con il suo gioco fatto di potenza e di corsa fiancheggiando abilmente sia Ranocchia che Gomes senza contare i contrasti al gioco avversario, e per di più si è (e ci ha) regalato il settimo gol della sua stupenda stagione ancora una volta, (la sesta) con una splendida incornata su un perfetto cross di Di Mariano.
-e che dire di Pietro Ceccaroni il quale non accontentandosi di chiudere tutti gli spazi agli sterili tentativi degli avanti avversari è partito lancia in resta numerose volte improvvisandosi quale iniziatore di azioni a grandi falcate verso l’area avversaria e presentandosi con una puntualità da attaccante di razza al secondo cross millimetrico di Di Mariano per realizzare anch’egli di testa il definitivo 3-0 .
I flop
Qualcosa in meno rispetto a quanto ci si potrebbe e dovrebbe aspettare da loro hanno dato in questa serata:
–Roberto Insigne ,che schierato ancora una volta da titolare non è stato all’altezza di quasi tutti i suoi compagni mancando di precisione negli appoggi e non creando molte ambasce alla difesa dei galletti apparsa non proprio irresistibile……anzi….
–Federico Di Francesco si è mosso meglio del collega esterno della fascia opposta e pur tuttavia non riesce ancora ad eguagliare lo standard che lo ha contraddistinto in quel di Lecce dove spesso e volentieri oltre a prestazioni di sostanza si è rivelato decisivo in parecchie occasioni nelle vesti di realizzatore.
–Aljosa Vasic va a sostituire uno stanco Di Francesco al minuto 31 ma l’unica cosa per cui si fa notare è un cartellino giallo pressochè inutile rimediato per un fallaccio a centro campo ; non ha ripetuto la buona prova da esterno destro fatta vedere nello scorcio di partita concessagli da Corini a Catanzaro.
Nella speranza di rivedere i nostri eroi ripetersi questa volta sul campo di Piacenza contro la Feralpisalò ,vi rimando alla prossima puntata degli “Awards”.
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