Palermo, a metà campionato il confronto con lo scorso anno
Il Palermo ha archiviato il girone di andata del campionato di Serie B con la spettacolare vittoria casalinga contro la Cremonese. La rete di Leo Stulac al minuto 97 ha regalato ai rosa tre punti pesantissimi per il rilancio in zona promozione. Adesso infatti il secondo posto in classifica, occupato da Venezia e Como, dista soltanto tre punti. Brunori e compagni avranno a disposizione l’intero girone di ritorno per raggiungere e consolidare la seconda piazza, considerato che il Parma capolista appare ormai in fuga. Confrontando la classifica attuale con quella di un anno fa, sono evidenti i passi avanti compiuti dalla squadra di Eugenio Corini.
Palermo, i gol di tutti per sognare
Alla fine del girone di andata del campionato di Serie B 2022/2023, il Palermo era al tredicesimo posto con 24 punti. Un anno dopo, i numeri sono decisamente migliori. La squadra rosa infatti ha 32 punti e si trova al quinto posto insieme alla Cremonese. Andando più nel dettaglio, la differenza più evidente è data dalla qualità offensiva. Il Palermo, infatti, segna molto di più, con 32 gol fatti, contro i 19 di un anno fa, che ne fanno il secondo miglior attacco del torneo dopo il Parma. Ma soprattutto, la squadra guidata da mister Corini è quella che in Serie B manda in rete più giocatori di tutti, ben 14. Come tenuta difensiva, invece, rispetto allo scorso campionato non ci sono differenze, visto che a fine 2022 i gol subiti erano 22, mentre adesso sono 23. Dando uno sguardo più generale alla classifica, tutte le prime hanno fatto un salto in avanti importante rispetto ad un anno fa. Parma e Venezia hanno ben 15 punti in più, il Cittadella 14 ed il Como 13. Le squadre che invece a fine 2022 erano in zona playoff, come Bari, Pisa, Sudtirol e Ternana, hanno tutte peggiorato il loro rendimento e la loro posizione di classifica. Questo conferma ancora una volta quanto in Serie B i valori possano cambiare velocemente. Servono continuità e solidità per restare attaccati alle prime posizioni, e magari piazzare la volata decisiva in primavera. E’ quello che dovrà fare il Palermo in questo 2024.
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