Palermo, adesso è emergenza in difesa
Archiviato con i soliti rimpianti il pareggio di Como, il Palermo ha già voltato pagina. Squadra e staff tecnico sono infatti concentrati sulla prossima sfida, che si giocherà martedì 26 dicembre alle 18:00 al “Barbera” contro la Cremonese, e che chiuderà il girone di andata. Per la partita contro i grigiorossi di Giovanni Stroppa, Eugenio Corini dovrà far fronte ad una vera e propria emergenza nel reparto difensivo. Agli infortuni della coppia di centrali titolari, ovvero Fabio Lucioni e Pietro Ceccaroni, si aggiungerà infatti la squalifica di Ivan Marconi, dopo il cartellino rosso rimediato a Como. L’unico centrale difensivo sicuro del posto per il match contro i lombardi resta pertanto Ionut Nedelcearu, tornato titolare a Como dopo diversi mesi ed autore di una prova in chiaroscuro. Per il resto, Corini ed il suo staff dovranno inventare qualcosa, adattando qualcuno al fianco del giocatore rumeno, oppure cambiando modulo.
Palermo, come affrontare la Cremonese?
Certamente non è la miglior partita per gli esperimenti, visto che dall’altra parte ci sarà un certo Massimo Coda. Già capocannoniere della serie B in due stagioni, a quota 9 reti segnate in questo campionato, il bomber campano è certamente l’attaccante più pericoloso ed esperto del torneo cadetto, in cui ha realizzato 120 gol. Accanto a lui gioca un altro che non ha bisogno di presentazioni, e si chiama Franco Vazquez. Le alternative per Eugenio Corini non sono tantissime, per quello che si è visto in questa stagione. L’indiziato principale ad occupare il posto di centrale difensivo accanto a Nedelcearu sembra essere Simon Graves. Il giocatore danese sembrava ai margini del progetto, ma nelle ultime due gare ha sfoderato prestazioni di livello che gli hanno fatto scalare le gerarchie. Tra l’altro, quello di centrale di difesa è proprio il suo ruolo, dove può far valere le sue doti fisiche ed il suo senso della posizione. Di certo, contro avversari così forti ed esperti, chiunque scenderà in campo dovrà assolutamente evitare quei cali di attenzione che sono già costati punti pesantissimi nelle ultime giornate.
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