Como-Palermo 3-3: beffa sul finale per i rosanero, sfumano i tre punti
Il Palermo di Eugenio Corini è sceso in campo a Como per la 18a giornata di campionato. Un match importante e ricco di colpi di scena, chiusosi sul finale con il pari dei padroni di casa per 3-3.
Primo tempo di Como-Palermo
Un Palermo propositivo fin dai primi minuti. Tanto che i rosanero sfiorano il vantaggio con Marconi di testa su cross di Di Francesco. Ed è proprio lui a cambiare le sorti del primo tempo su una verticalizzazione. Gomes serve il numero 17 con un cross in profondità e Di Francesco con perde l’occasione di siglare il gol del vantaggio. Un primo tempo che si chiude con un Como che non riesce mai ad impensierire i rosa, che ci riprovano con Insigne al 23′ che va vicino al raddoppio.
Secondo tempo
La ripresa comincia subito con un cambio tra le fila rosanero con Aurelio al posto di Lund. Secondo tempo, tuttavia, che parte in negativo per la squadra di Corini. Cutrone non perde l’occasione di sfruttare il cross di Curto e di testa viola la porta di Pigliacelli riportando il risultato in parità. Il Como continua a pressare ed approfitta di un calo mentale e fisico del Palermo, trovando la rete del raddoppio con Gabrielloni al 58′. Rosanero che sembrano aver perso l’appiglio e la grinta del primo tempo, non riuscendo più a gestire la gara.
Ma ci pensa Segre, come nella gare precedenti, a cambiare nuovamente i giochi. Cross a pennello di Brunori alla sinistra dell’area e il numero 8 si fa trovare pronto di testa, riportando il match sul 2-2 al 63′. Corini tenta di dare lo sprint finale alla gara inserendo Vasic, Di Mariano e Stulac.
È proprio lo sloveno all’82’ a servire su punizione Graves. Il danese ripaga la fiducia di Corini delle ultime due giornate e di testa segna il suo primo gol con la maglia rosanero. Ma la vittoria per i rosanero è solo un’illusione, perché sul finale il Como rimedia un rigore, con relativa espulsione di Marconi. Verdi non perde l’occasione, salvando così la sua squadra.
Palermo dal doppio volto, che si vede sfumare i tre punti proprio sul finale. Un gara ricca di colpi di scena, che ha visto i rosanero alternare momenti di grinta e cattiveria a blackout mentali. A nulla valgono i gol di Segre e Graves, e la squadra di Corini strappa solo un punto prima dell’ultima gara del girone di andata.
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