La formazione tipo è un «optional», il Palermo cambia sempre e va in tilt
Corini ha schierato lo stesso undici solo nella sequenza Ascoli-Cosenza
Ad inizio stagione il valzer pagava, ora invece sta diventando un boomerang.
Le scelte del tecnico – Pigliacelli, Lucioni, Mateju e Brunori titolarissimi. Tutti gli altri in concorrenza.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Alessandro Arena
Si allontana la vetta della classifica con diversi infortuni a fare da contorno e variazioni di modulo com gli undici titolari che sembrano aver tolto certezze ai giocatori. Sulle scelte di formazione pesano non poco gli infortuni. Il modulo é cambiato dal classico 4-3-3 al 4-2-3-1, poi il 4-4-2 (Lecco) e infine 3-4-3 (Catanzaro venerdì scorso). Questo cambio di posizionamento non ha avuto gli effetti sperati con conseguenze negative per tutti i reparti. A farne le spese è stata la difesa con 9 gol subiti nelle ultime sette partite. Centrocampo in difficoltà e l’attacco che non riesce a segnare. Solo in tre non sono mai usciti dall’undici di Corini: Pigliacelli, Mateju e Lucioni. Cercano spazio Nedelcearu, Graves, Desplanches ma anche Soleri.
A Parma il tecnico ci arriva con una serie di interrogativi tra modulo ed interpreti da schierare.
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