Serie B

Sostenibilità finanziaria, la proposta di Cairo.

Il tema della sostenibilità finanziaria del calcio moderno è da tempo al centro dell’attenzione dei media, in considerazione del notevole aumento dei costi delle società calcistiche, in particolare alla voce salari dei calciatori.

In Italia negli ultimi anni sono aumentati in modo considerevole i fallimenti di club calcistici, ultima la Reggina in serie B, ma recentemente anche il Palermo è stato costretto a ripartire dalla serie D.

Nonostante la gravità della problematica e l’attenzione dei media, le soluzioni proposte dalla governance internazionale del calcio si sono tuttavia rivelate non adeguate al raggiungimento dell’obiettivo, a cominciare dal tanto discusso fair play finanziario.

Modena, Tremolada: “Sogno di salire in A. Parma? La più forte”

Ternana-Palermo, un arbitro siciliano per i rosa

Venezia, Jajalo: “Adesso sto bene. Il campo mi manca tanto”

Una nuova proposta viene adesso lanciata dal presidente del Torino Umberto Cairo che, intervenendo al DLA Piper Sport Forum di San Siro, ha dato la propria opinione in merito all’opportunità di stabilire un salary cup in Italia.

Del resto Cairo ha rilevato la storica società granata proprio in seguito a un doloroso fallimento, mostrando sempre nella gestione del club torinese una grande attenzione per l’equilibrio di bilancio.

Per il noto editore l’introduzione di un limite al monte ingaggi delle società calcistiche, appunto il cd salary cup, potrebbe essere una soluzione interessante ma solo ad una condizione.

Serie B, monte ingaggi per squadra: Palermo in “zona play-off”

Palermo, report dell’allenamento: la nota

Ternana, Favilli: “Primo gol? Spero arrivi contro il Palermo”

Serie B, designazioni arbitrali: chi dirige Ternana-Palermo

Per essere efficace il salary cup dovrebbe essere stabilito a livello europeo e non solo italiano, ed a riguardo il presidente del Torino cita l’esempio di successo del salary cup introdotto dall’NBA.

Come funziona nell’NBA

Si tratta di un salary cup cd soft, nel quale sono possibili anche sforamenti del tetto del monte ingaggi, con la “penalità” di dover in tal caso pagare una tassa, in terra statunitense denominata Luxury tax, ovvero tassa del lusso.

La tassa del lusso va a beneficio di tutto il movimento, in particolare delle società minori, notoriamente le più esposte agli squilibri legati agli alti costi per salari, stante la quasi totale mancanza di ricavi.

Premier League, caso bilanci: guai grossi per il Manchester City?

Sorteggio Italia Euro 2024: data e come vederlo in tv e streaming

Ternana-Palermo, Corini venerdì 24 in conferenza stampa: la nota

Qualificazioni Mondiali, Brasile-Argentina inizia nel caos: ecco cosa è successo

Il salary cup è sicuramente una proposta interessante, che ha raccolto il favore di un presidente di serie A come Umberto Cairo, ma che probamente potrebbe raccogliere altri autorevoli sostenitori.

Di certo il tema della sostenibilità finanziaria del calcio italiano, europeo e mondiale resta pressante e richiede con sempre maggiore urgenza interventi adeguati.

LEGGI ANCHE

City Group, da Girona a Manchester: quando gli affari sono “in famiglia”

Premier League, prestiti di giocatori tra club soci: la decisione

Mirri, pronta una nuova avventura per il presidente del Palermo

Serie B, club vicino alla cessione: la situazione

Perché il City Group ha confermato Corini

Il silenzio del CFG è normale anche se a Palermo…

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui