Palermo, c’è ancora un solo risultato
Ultima sfida prima della sosta per le nazionali, al Barbera arriva una squadra che non va sottovalutata.
Dopo aver battuto il Brescia, è obbligatorio vincere pure contro il Cittadella per restare attaccati a chi sta davanti. Ma per superare i veneti stavolta servono più corsa e sostanza.
C’è il modulo “ibrido” – Corini potrebbe giocare con il 4-2-3-1, dubbi in tutti i reparti. Valente di nuovo dall’inizio.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Carlo Brandaleone sottolinea come la vittoria con il Brescia ha migliorato la classifica ma non ha riacceso la fiamma dell’entusiasmo e chi ha visto la partita sa perché, il Palermo è ancora alla ricerca di un gioco. Oggi sugli spalti ci sarà tanta gente e arriverà la consueta spinta ma c’è un dubbio che si è insinuato nella testa dei tifosi e cioè che questa squadra costruita spendendo tanto non sia quella tritasassi che poteva sembrare. Che non tutti i nuovi acquisti hanno fatto fare un salto di qualità tanto che col Brescia il popolo rosanero ha osannato giocatori come Valente e Marconi decisivi per battere le rondinelle.
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I due dovrebbero partire titolare anche oggi. Non ci stancheremo mai di dire che questa squadra può giocare meglio e probabilmente lo pensa lo stesso Corini se è vero che ha provato tutto o quasi tutto sia negli interpreti che nei moduli. Anche oggi il Palermo dovrebbe schierarsi con il 4-2-3-1 ma il Cittadella è squadra diversa dal Brescia perché sta bene, tatticamente è molto simile alla Sampdoria, pressa molto alta.
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Una certezza è che Corini non rinuncerà alla difesa a quattro e ai due esterni offensivi. Il Palermo sembra ancora alla ricerca di una identità, i numeri sono confortanti, il gioco molto meno e il campionato è lungo. E’ indispensabile mantenere una buona posizione di classifica in attesa di trovare la quadra, per recuperare qualche giocatore che alla vigilia era considerato importante come Di Francesco, Insigne e lo stesso Henderson. E infine Brunori che contro il Brescia ha giocato il suo peggiore match in maglia rosa, si è incaponito in dribbling impossibili che alla fine hanno indispettito anche il pubblico: il Palermo non può rinunciare al miglior Brunori.
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