Retrocesse e… trappole, il Palermo alla prova verità
Cinque partite in 21 giorni: s’inizia con lo Spezia, poi Lecco, Samp in trasferta, il recupero con il Brescia e il Cittadella
Lunedì prossimo parte un nuovo tour de force, quattro match si giocheranno in casa.
Le nobili decadute – Per la prima volta i rosa affronteranno squadre provenienti dalla A con le insidie del caso.
Non solo la matricola – I biancocelesti hanno appena cambiato guida tecnica, le rondinelle hanno la difesa solida.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Alessandro Arena sottolinea come non bisogna commettere l’errore di considerare il secondo tour de force che comincia lunedì come più semplice rispetto al precedente perché saranno tutti match complicati. Anche perché i rosanero incroceranno squadre che provengono dalla Serie A e dovranno giocare cinque partite in 20 giorni. Quest’ultimo è un aspetto che probabilmente preoccupa meno vista la panchina lunga del Palermo con il tecnico che ha cambiato formazione sette volte in 8 partite dando continuità solo ad Ascoli e Cosenza
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Il primo tour de force, anche quello di cinque partite, è stato molto incoraggiante con i rosanero che hanno raccolto 12 punti in 5 gare: lunedì partirà l’assalto alla quarta vittoria consecutiva e di fronte ci sarà un avversario partito male ma che ad inizio stagione aveva ben altre prospettive. Il tecnico Alvini è ancora a rischio nonostante una buona squadra e qualche punto raccolto nelle ultime due gare. Sarà comunque un osso duro così come la Sampdoria nel match in programma il 4 novembre, unica trasferta delle prossime cinque gare.
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Anche Pirlo e tutt’altro che solido in panchina sebbene la proprietà vuole continuare a dare tempo al suo progetto. Facendo un paragone con lo scorso anno contro le retrocesse cioè Genoa – Cagliari e Venezia il Palermo raccolse due vittorie e quattro sconfitte. Adesso i rosa hanno tutte le carte in regola per invertire il trend e giocarsela anche con le nobili decadute. Prima della trasferta con la Sampdoria al Barbera arriverà il Lecco che ha affidato la panchina a Bonazzoli. Poi la trasferta di Genova e poi altre due sfide interne con Brescia e Cittadella. Se il tour de force di inizio autunno era servito a capire la reale dimensione della squadra questo dovrà essere quello della conferma e come al solito la squadra sarà sicuramente spinta da una tifoseria il cui entusiasmo cresce giorno dopo giorno.
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