Palermo-Cosenza

Palermo-Cosenza: segui con noi la gara con le riflessioni live…

Questa non è una cronaca testuale della partita ma un racconto, riflessioni,  sensazioni a calda, mentre la palla rotola. Poca tecnica e più emozioni parlando anche dell’atmosfera che si respira. Andiamo a cominciare..

Fa un gran caldo, c’è un’afa insopportabile e la gara sarà sicuramente condizionata dalle condizioni climatiche, si faticherà di più. Eppure il Barbera offre un gradevole colpo d’occhi. Corini decide di affidarsi agli stessi undici di Ascoli dunque dentro Stulac e Aurelio che sembravano in ballottaggio con Gomes e Lund. Della serie, squadra che vince non si tocca.

Bene ma non benissimo, lecito aspettarsi di più

Questi gli uomini scelti dal tecnico: Pigliacelli, Lucioni, Stulac, Segre, Brunori , Di Mariano, Di Francesco, Aurelio, Ceccaroni, Mateju, Henderson

Secondo Tempo: 

Finisce nel peggiore dei modi con il piccolo Cosenza che si porta a casa i tre punti, anche se così piccolo non è sembrato. Ma questo è il calcio, questa la serie B dove una squadra “cazzuta” come quella calabrese vince in casa di una candidata alla promozione. Il Palermo non ha fatto male, anzi a tratti è anche stato bello a vedersi con giocate di grande qualità sul piano individuale ma occasioni da gol tutto sommato poche rispetto a quanto giocato il pallone. I cambi operati da Corini, quando ancora il risultato era in parità, hanno inciso poco e niente e questa volta non ci hanno convinto affatto. Rimboccarsi le maniche perché martedì a Venezia sarà dura..

Due brividi scuotono un secondo tempo in cui gioca quasi solo il Palermo pur senza costruire azioni pericolose. Brunori si divora un gol da ottima posizione calciando centrale sul portiere e sulla ripartenza il Cosenza colpisce il palo. Gara equilibrata sebbene gli ospiti nella ripresa dia l’impressione di esser leggermente calato e accontentarsi del pareggio. E ancora Pigliacelli in tuffo deve evitare il gol di Sgarbi che ci aveva provato di testa.

Primo tempo:

Dopo 4′ si va negli spogliatoi sullo zero a zero però la gara è stata vivace e le due squadre hanno ben giocato. Confermiamo la sensazione che sarà una serata difficile però il Palermo c’è ed offre anche spunti di classe e giocate di fino. La qualità c’è e si vede adesso aspettiamo i gol.

Dopo 20 minuti la sensazione è che sarà una serata complicata perché il Cosenza si presenta con grinta e determinazione, si schiera col 4-3-3 speculare al Palermo e nei primi 5 minuti mette apprensione. Poi i rosa cominciano piano piano a prendere in mano la gara e potrebbero anche segnare se Di Francesco al 13′ non sciupasse malamente un ottimo assist di Brunori dopo un contropiede: a sua discolpa la posizione leggermente defilata. La supremazia del Palermo viene interrotta da un brivido per una svincolata di testa di Lucioni che mette Forte tutto solo per battere a rete ma la sua conclusione è debole e Pigliacelli fa in tempo a parare. Fino alla mezzora la gara resta vivace nonostante il gran caldo e la necessità del cosiddetto colin break.

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