Cittadella-Palermo, gara valevole per la ventinovesima giornata di Serie B, si è conclusa allo stadio Tombolato con il risultato di 3-3. Di seguito le pagelle del match a cura di Pino Abbate.
Cittadella-Palermo: le pagelle
Portiere e difensori
Pigliacelli 6,5: in questa giornata in cui i centrali si sono presi un giorno di ferie è stato costretto a qualche intervento impegnativo e come sempre se la è cavata alla grande. Peccato non sia riuscito a tirar fuori dalla porta l’ennesimo colpo di testa di Maistrello.
Mateju 6,5: buona la sua prova sia nella parte difensiva che come appoggio sulla fascia dove ha più di una volta creato insidie e all’ultimo minuto ha pure sfiorato il gol.
Bettella 4,5: prestazione alquanto scadente del centrale rosa il quale ha lasciato fare a Maistrello il bello e il cattivo tempo dall’inizio alla fine della partita.
Nedelcearu 5: il romeno oggi ha lasciato molto a desiderare non riuscendo a dare una mano per fermare lo scatenato Maistrello che oggi oltre alla doppietta ha preso tutti i palloni di testa senza che né lui né Bettella lo abbiano mai ostacolato. E se non ci fosse stato il VAR avrebbe anche provocato il rigore allo scadere con un intervento goffo toccando il pallone con la mano.
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Centrocampisti
Aurelio 6: il ragazzo è ancora grezzo ma la volontà non gli manca per cui oltre a difendere discretamente cerca anche qualche sgroppata sulla fascia non sempre con la dovuta efficacia.
Gomes 6,5: solita regia proficua la sua con buone trame e non tira indietro il piede nemmeno nei contrasti prendendo anche un bel po’ di botte.
Saric 5,5: solita prova volenterosa ma alquanto imprecisa e confusionaria condita per giunta da un tiro alle stelle a pochi metri dalla porta.
Verre 7: giocatore di gran sostanza e insieme a Gomes dirige il gioco nel settore nevralgico del campo in cui eccelle. Inoltre quando affonda è micidiale e si procura un rigore con una giravolta straordinaria che costringe l’avversario ad abbatterlo cosa però che il pessimo Massimi aveva ignorato…meno male che c’è il VAR.
Di Mariano 7: finalmente da un paio di partite stiamo vedendo il vero Di Mariano veloce, sgusciante e deciso quindi un pericolo costante per la difesa avversaria. Oggi in versione goleador è freddo e preciso nel calciare il penalty e appoggia in rete il dolcino propostogli da Soleri per il momentaneo vantaggio.
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Attaccanti
Brunori 7,5: il capitano impegna la difesa veneta per tutto il primo tempo insidiosamente e segna con una splendida semirovesciata il gol del 2-2 con la quale si infortuna e deve uscire. Speriamo non sia nulla di grave.
Soleri 6,5: ha fatto da degna spalla al capitano impegnando a fondo i difensori amaranto e come ciliegina sulla torta fornisce a Di Mariano il preciso assist per il momentaneo 2-3.
Subentrati
Tutino 5: entra a inizio ripresa per sostituire Brunori ma non riesce in tutto l’arco della ripresa a creare nessun pericolo per il Cittadella.
Vido 5: poco più di 15 minuti nei quali non incide completamente.
Damiani 6: il tempo di gioco per lui è stato lo stesso di quello di Vido ma ha creato un paio di pericoli con anche un gran tiro che ha messo i brividi ai padovani.
Valente 5,5: entra a ripresa inoltrata ma non da un contributo efficace e si vede poco in attacco.
Segre 6: va a sostituire l’incerto Saric e si dedica più a contrastare che a costruire ma lo fa in profitto.
Allenatore
Corini 6: ormai la malattia è conclamata e si chiama pareggite dalla quale la squadra pare non riesca ad uscire ed anche i cambi non danno risultati risolutori ma non è tutta colpa sua.
Arbitro
Arbitro Massimi 4: il pupillo di Rocchi oggi si è fatto prendere dalla peste degli arbitri che si chiama “Protagonismo” e dirige in maniera infausta per tutti e 97 minuti principalmente contro il Palermo; troppo generoso il rigore concesso al Cittadella. Ignora completamente il maxi-rigore su Verre che avrebbe visto anche un cieco. Usa i cartellini in maniera bieca e senza costrutto sempre ai danni dei rosa ; c’è da meravigliarsi se il Palermo non ne è uscito sconfitto.
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Mateju 6,5 voto troppo alto. Di Mariano merita un voto più alto di Brunori.