Palermo

Alla fine il Palermo, in classifica,  ha perso solo una posizione e le preoccupazioni sembrano esagerate

Eccolo la, il disfattismo tipicamente palermitano, a tutti i livelli. Il mondo che cambia in 90 minuti. Si sente, si legge sui social (e non solo) di campanellino d’allarme, di squadra inadeguata in trasferta, di Palermo fuori dalla zona playoff. Insomma un’analisi che tiene conto solo del risultato e non della prestazione in generale. Che non tiene conto che contro un Genoa fortissimo,  costruito per la promozione, con una rosa di altissima qualità e uno stadio straripante di passione, il piccolo Palermo che lo scorso anno arrancava in serie C ha fatto un figurone.

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Un piccolo Palermo che ha sovrastato gli avversari nella ripresa, gli ha messo decisamente paura; un Palermo che aveva già pareggiato se solo Soleri avesse piazzato meglio quel pallone figlio di un’azione da manuale. No, tutto questo non conta ed il palermitano, nemico della contentezza, sottolinea solo la sconfitta e sottolinea l’allarme. Ma allarme di che, verrebbe da dire. Quali erano gli obiettivi estivi?

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Noi, che eravamo presenti, abbiamo ricevuto i complimenti dei colleghi genovesi che hanno parlato di gara sofferta, di pareggio meritato, di Palermo osso duro da battere e di Genoa concreto che ha saputo sfruttare l’occasione giusta anche con un pizzico di fortuna, come in occasione del primo gol. Vabbè, nel calcio conta solo il risultato e la classifica. E allora atteniamoci anche a quella, la classifica. In attesa di Bari-Cosenza, che non avrà ripercussioni sulla classifica dei rosanero, la giornata di ieri è stata decisamente negativa per il Palermo.

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Hanno vinto quasi tutte (Cagliari, Pisa e Modena) e pareggiato Sudtirol, Ternana e Parma, mentre continua a scivolare la Reggina. La classifica sembra spaccata: c’è una bella voragine fra i 29 punti dell’Ascoli (che apre la zona playout) e i 34 di Ternana, Palermo, Modena, Parma e Pisa. 5 squadre appaiate al 7° posto e ad oggi la vera classifica non si può determinare perché a fine torneo varranno gli scontri diretti e la classifica avulsa. Dunque, mettendo il disfattismo da parte, il Palermo è sceso dal sesto al settimo posto, è in piena corsa playoff che la squadra vista all’opera nella difficilissima trasferta di Genoa ha dimostrato potersi giocare alla grande. Il resto sono solo parole e ricerca di inutili allarmismi (forse per avere visibilità?).

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2 Commenti

  1. Tutto corretto ma piccolo Palermo non si può proprio sentire noi siamo il palermo ricordiamocelo si quello che viene dalla d o c ma anche quello che è andato in Europa fatto finali di coppa Italia è che stabilmente è stato nelle prime otto in Italia non dimentichiamo gli aspetti positivi sottolineando solo quelli negativi suvvia…

  2. Non ci deve essere nessun allarmismo perchè la squadra ha fatto la sua partita a Genova e sicuramente meritava il pareggio,detto questo definire il club rosanero piccolo come se fossimo la virtus francavilla quando negli ultimi 15 anni abbiamo raggiunto risultanti nettamente migliori del club rossoblu mi sembra riduttivo.
    Comunque sono convinto che se la squadra continua a inanellare prestazioni come quella del marassi ci toglieremo tante soddisfazione.

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