Palermo, calma, pazienza e pensa a divertirti. Come anche il pubblico…
Otto risultati utili consecutivi non sono frutto del caso. La vittoria di Ascoli ha detto che l’obiettivo stagionale è quasi raggiunto a meno di un tracollo devastante obiettivamente impensabile per una squadra uscita rinforzata dal mercato di gennaio. La vittoria di Ascoli era uno spartiacque rispetto al futuro del campionato e ha detto che forse è più logico adesso guardare avanti che non dietro.
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Ora questo ciclo complicato ma interessante ed avvincente contro tutte le big del torneo e alla fine si capirà se questa squadra può nutrire concrete ambizioni oppure limitarsi a mantenere a distanza la zona calda e vivere a ridosso della zona bella.
Otto risultati utili, il mercato e i 3 punti di Ascoli hanno risvegliato la tifoseria che ora chiede scusa a Corini e riempie il Barbera. Segnale di maturità, non è mai facile tornare sui propri passi e chiedere venia.
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Ma il segnale di maturità la gente panormita deve darlo anche quando le cose non dovessero andare bene: detto in altre parole, se con la Reggina non si dovesse vincere (limitiamoci a questo) non facciamo che Corini diventa nuovamente inadeguato, la squadra scarsa e la società disinteressata. L’entusiasmo di oggi insomma deve essere solo il primo di tanti altri anche perché la prossima si chiama Frosinone e siamo certi che il Barbera sarà ancora bello pieno.
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Navigare nelle alte zone della classifica con la consapevolezza che in caso di vittoria si acciufferebbe il sesto posto (incredibile a dicembre) non deve far girare la testa. La squadra deve mantenere la calma, l’umiltà e la concentrazione consapevole che la salvezza è dietro l’angolo e che ogni gara va affrontata solo con la testa alla sfida e senza ulteriori prospettive. Si dice vivere alla giornata, giocare una partita alla volta. In città la gente si interessa nuovamente ai colori rosanero, chiede dove può arrivare il Palermo, se la serie A sia possibile. Insomma sogna ed è giusto che lo faccia ma bisogna mantenere la calma, avere pazienza e forse pensare solo a divertirsi. Che è già tanta roba se si pensa al penultimo posto dopo il march con il Cittadella. Ed era fine ottobre, cioè 3 mesi fa mica un secolo fa…
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