A Palermo è iniziata in maniera ufficiale la rivoluzione delle zone blu. L’Amat ha deciso di rinunciare a 7500 posti sparsi per le strade del capoluogo siciliano, lasciando dunque spazi dove poter parcheggiare in totale libertà senza il rischio di incorrere a sanzioni almeno fino a quando, per alcune di queste, il Comune non troverà un nuovo gestore privato.
Rivoluzione zone blu a Palermo
Le nuove regole relative alle strisce blu sono entrate in vigore già nella giornata di ieri: sarà sempre possibile parcheggiare dal lunedì al sabato, escluso domenica e festivi, a partire dalle 8:00 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 20:00 pagando la sosta.
Ma quali sono le strade coinvolte in questa riorganizzazione?
Secondo la nuova mappatura stradale del capoluogo siciliano vi sono zone completamente abolite e zone parzialmente abolite ed in più sono state istituite le nuove zone dove si continuerà a pagare chiamate A, B e C.
Le zone totalmente abolite sono:
P1: L’area alle spalle della stazione centrale compresa all’incirca nel quadrilatero fra via Oreto, corso Tukory, via Colomba e via Bergamo;
P3: Tra il porto, parte di via Cavour, piazza Ignazio Florio e il Borgo Vecchio;
P17: A ridosso della Fiera del Mediterraneo tra via Imperatore Federico, via Sadat, via Autonomia Siciliana e via Alessi;
P18: L’area vicina allo stadio tra viale del Fante, via del Carabiniere, viale Croce Rossa, viale Emilia, via Empedocle Restivo, parte di viale del Fante, piazza Leoni.
Saranno parzialmente abolite:
P5: Alcuni stalli tra via Albanese, via Raffaele e via Bassi;
P8: Eliminata la zona blu nell’area compresa tra via Duca della Verdura (da via Dalla Chiesa), un piccolo pezzo di via Sampolo, via Sandron, vicolo Ucciardone;
P9: All’interno del perimetro tra via Alessi, via Sampolo e via Duca della Verdura (da via Sampolo a via Marchese di Villabianca;
P11: Nell’ultimo brevissimo tratto di via Giusti fra via Sciuti fino all’area ferroviaria e in via Diliberto;
P12: Tra piazza Don Bosco, via Sampolo e via Autonomia Siciliana;
P13: A ridosso della stazione Notarbartolo comprese via Pecoraro Lombardo, piazza Boiardo, in via Malaspina, nel tratto tra via Generale Cantore e via Catania, in parte di piazza Stazione Lolli;
P17 (eliminazione parziale): posteggio libero in via Imperatore Federico, via Sadat, via Autonomia Siciliana, piazza Giachery e via Sampolo, da piazza Giachery a via Imperatore Federico.
Le nuove zone A, B, C
Si dovrà continuare a pagare per la sosta nelle nuove zone A, B, e C. Questi i confini:
ZONA A – Perimetro: via Duca della Verdura, via Notarbartolo, via Sciuti, viale Lazio, piazza Don Bosco, via Marchese di Roccaforte, via Marchese di Villabianca;
ZONA B – Perimetro: via Enrico Albanese, via Catania, via Giacomo Cusmano, piazza Diodoro Siculo, via Generale Cantore, via Generale Di Maria, via Notarbartolo, via Duca della Verdura, via Pasquale Calvi;
ZONA C – Perimetro: via Cavour, via Ruggero Settimo, piazza Castelnuovo, via Dante, piazza Stazione Lolli, via Guglielmo Marconi, via Malaspina, via Catania, via Enrico Albanese, via Pasquale Calvi, via Isidoro Carini, piazza Francesco Nascè, piazza Don Sturzo, via Roma, via Mariano Stabile.
L’area perimetrale confinante con le strade del centro storico, in particolare via Roma, via Mariano Stabile, via Ruggero Settimo e tutte le vie adiacenti restano di proprietà della società di parcheggio APCOA.
Quali vantaggi apporta la rivoluzione?
Per buona parte dei cittadini palermitani sicuramente la disponibilità di oltre 7000 posti dove poter sostare o parcheggiare senza dover pagare soprattutto in zone dove le zone blu sono sempre sembrate una inutile “forzatura”. Ciò però non esclude che in futuro tale possibilità potrebbe essere ancora una volta preclusa da una nuova società che gestirebbe le zone a strisce blu in forma privata.
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