Eugenio Corini, allenatore del Palermo, è intervenuto ai microfoni in conferenza stampa per commentare il match contro il Cagliari, valevole per la diciottesima giornata di Serie B, terminato al Renzo Barbera con il risultato di 2-1.
Le dichiarazioni di Corini
“I primi 25 minuti il Cagliari ha palleggiato meglio di noi e sono stati pericolosi. Poi noi abbiamo aggiustato i tempi d’uscita e siamo stati più pericolosi. Poi la partita si è riequilibrata. Stulac è stato bravo in occasione del calcio di rigore. Nel secondo tempo abbiamo avuto personalità e siamo stati grintosi. Volevamo questa vittoria”.
“Il Cagliari ha personalità, noi inizialmente eravamo un po’ timidi. Poi abbiamo preso coraggio ed abbiamo forzato anche le giocate. Siamo stati più sicuri ed è stato un peccato non chiuderla prima. Post Terni stiamo crescendo in consapevolezza. La vittoria di oggi aumenta anche in autostima. I cambi sono entrati bene. Le condizioni di Sala? Probabilmente crampi”.
“Io penso che dentro questa partita ci sia crescita. Abbiamo portato la partita dove volevamo. Il pubblico è stato straordinario, mi vengono i brividi quando vedo un pubblico del genere. Oggi abbiamo avuto un sostegno in più e abbiamo vinto tutti assieme. Se creaimo questo tipo d’ambiente, per gli avversari sarà difficile. Il calcio moderno è fatto di spazi, di personalità, e di elasticità che ti permette di trovare vantaggi. Difensivamente c’è stata una grande crescita”.
“È un campionato bellissimo, dove ci sono aspirazione, sogno e dramma. Non mi discosterò dal nostro obiettivo. Da quando sono arrivato ho spiegato a tutti le difficoltà che avremmo potuto affrontare. Chi allena e gioca a Palermo può andare dappertutto. Negli ultimi due mesi abbiamo mangiato merda, ma ora stiamo crescendo. Bisogna lavorare e sfruttare al meglio le opportunità. la partita di oggi ci dà consapevolezza e dobbiamo dimostrarlo a Brescia”.
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