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Brivido Palermo-Cagliari. Chi svolta al “Barbera”? 
Corini insegue il successo  della svolta contro l’ex Liverani. Ma non sarà una gara scontata 
Delicato incrocio domani tra due grandi in ritardo. Vietato sbagliare.

Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.

L’articolo di Paolo Vannini  sottolinea come per l’ultima sfida al Barbera di questo 2022 il Palermo vorrebbe chiudere in linea con un anno ricco di emozioni. Partito in sordina in Serie C per poi realizzare alla fine 4 sold out nei  play off con 140.000 spettatori sugli spalti, elemento che diede la spallata finale alla decisione del City Group per investire in una piazza come Palermo con l’obiettivo di raggiungere alti livelli. Ma gradualmente e con progettazione attenta.

Non solo Brunori: altri due palermitani convocati in Nazionale

La serie B ha riportato allo stadio lo zoccolo duro più ampio con quasi 11.500 abbonati e il terzo posto fra gli stadi con più spettatori del campionato. Domani con il Cagliari ci sarebbero molte premesse per considerarlo un big match ma la concomitanza con le festività natalizie e la finale dei Mondiali fa sì che il Barbera non andrà incontro al pienone. Dopo 16 partite di fila in cui i tifosi hanno sempre potuto festeggiare un gol della loro squadra ora nelle ultime sei l’attacco si è inceppato e l’unica rete è stata quella di Marconi con il Parma: poi 212 minuti di astinenza dal gol. Così come Brunori che davanti alla propria tifoseria non segna da 581 minuti. Domani col Cagliari Corini probabilmente darà continuità allo schieramento visto contro la Spal e cioè la conferma di Stulac in regia con Gomes al suo fianco.

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