Nella giornata di oggi Spal e Palermo si sono affrontate nella 17esima giornata di campionato di Serie B. Una sfida delicata non solo in chiave classifica, terminata con il risultato di 1-1. Un punto a testa per aquile ed estensi, che hanno battagliato in un gelido pomeriggio.
L’analisi di Spal-Palermo
Il primo tempo
Nei primi 45′ minuti si è visto un Palermo dalla doppia faccia. I primi 20/25′ minuti infatti, la squadra che si è lasciata preferire è stata la Spal. Gli estensi hanno palleggiato molto bene al centro del campo, arrivando per primi specialmente sulle seconde palle. Ottima l’aggressività e l’intensità degli uomini di De Rossi, che hanno schiacciato i rosanero nella propria metà campo. Da una palla inattiva, ovvero un calcio d’angolo, i biancazzurri sono passati in vantaggio: palla al centro dell’area di Esposito e grande girata di Meccariello al volo, lasciato inspiegabilmente solo in area. Vano il tentativo di blocco di Bettella.
A partire dal 25esimo però, il Palermo è cresciuto, non soffrendo più il gioco della Spal, ma avendo in mano il pallino e costringendo la formazione di Ferrara a ripiegare. Il pressing dei rosa ha poi funzionato: pallone servito da un’indomabile Di Mariano in grado di svariare in tutte le zone del campo, gran gol e colpo da biliardo di capitan Brunori. Partita in ogni caso tesa e ricca di ammonizioni (6 solo nel primo tempo).
Il secondo tempo
La ripresa non ha riservato particolari emozioni. Le due squadre infatti, a parte qualche capovolgimento di fronte poi concluso senza successo, hanno giocato specialmente a metà campo. Diverse le ammonizioni anche nella ripresa per cerca di gestire una sfida diventata molto più fisica rispetto al primo tempo.
Insomma un punto che come si suole dire, muove la classifica e lascia anche ben sperare. Il solito Brunori ha trascinato il Palermo con la sua zampata, ma la squadra ha dato dei segnali non indifferenti, scendendo e muovendosi bene in campo, senza mai soffrire troppo. Risultato giusto.
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