Prossimo ostacolo Bari

La Serie B è iniziata soltanto 2 mesi fa, ma di sorprese già ce ne sono state parecchie. Due di queste sono gli inizi del campionato cadetto da parte delle neopromosse Bari e Palermo. Entrambe, infatti, dopo lo scorsa stagione disputata in Serie C, sono tornate in Serie B, dopo anni di assenza. La squadra pugliese l’ha fatto, vincendo il campionato con 75 punti, nove in più dalla seconda Catanzaro. I rosanero, invece, sono arrivati a fine campionato al terzo posto del Girone C a quota 66 punti in classifica.

Il Palermo di Baldini ha così disputato i play-off, battendo la Triestina, la Virtus Entella, la Feralpisalò ed infine il Padova in un Barbera tutto esaurito. Da agosto in poi, per i rosanero e per il Bari è iniziato un nuovo percorso chiamato Serie B.

Il percorso entusiasmante del Bari e quello deludente Palermo

Il Bari, dopo aver confermato Michele Mignani, allenatore della passata stagione, comincia il campionato cadetto contro il Parma. Questa partita è quella che apre le danze al nuovo campionato. Il match si svolge all’Ennio Tardini e sembra quasi di rivivere una partita di Serie A di molti anni fa. L’incontro termina con il risultato di 2-2, grazie ai gol messi a segno da Antenucci su rigore e da un eurogol di Folorunsho dalla distanza.

Il Palermo, invece, dopo il cambio societario e l’arrivo di Corini al posto di Baldini, gioca la prima partita al Renzo Barbera contro il Perugia. I rosanero escono vittoriosi dopo un rigore timbrato da Brunori ed un gol Elia. Primi tre punti per il Palermo. Alla seconda giornata, i siciliani sono ospiti del Bari in quel del San Nicola. L’incontro finisce con il risultato di 1-1. Un inizio un po’ turbolento per la squadra di Mignani, ancora alla ricerca della prima vittoria.

Alla terza giornata il Palermo di Corini cade in casa contro l’Ascoli per 2-3 e si interrompe quell’imbattibilità durata da mesi. I gol di Brunori e del nuovo acquisto Segre non riescono a recuperare il tris calato da Gondo. A Perugia, invece, il Bari trova la prima vittoria grazie a tre gol messi segno da Folorunsho, Cheddira e Antenucci. Fu in quel momento che i pugliesi superarono di un punto il Palermo in classifica, raggiungendo quota 5 punti.

Dopo Perugia, il Bari ritorna al pareggio contro la Spal, conquistando un punto per merito dei soliti Cheddira e Antenucci. Il Palermo, invece, trova la seconda sconfitta consecutiva contro la Reggina, dopo un roboante 3-0 della squadra allenata da Inzaghi. Da questo momento in poi, le strade intraprese ad inizio stagione della due neopromosse sembrano dividersi in modo netto. I pugliesi iniziano a fare bottino pieno, partita dopo partita, vincendo contro Cosenza (0-1), Cagliari (0-1), Brescia (6-2) e Venezia (1-2). La squadra di Mignani riesce a collezionare dopo 9 giornate ben 18 punti in 9 giornate posizionandosi al secondo posto in classifica.

Il Palermo, invece, dopo l’ultima vittoria in casa contro il Genoa, riceve solo batoste contro il Frosinone (1-0), Sudtirol (0-1), Ternana (3-0) e Pisa (3-3), sprofondando in classifica con soli 8 punti.

Cheddira e Brunori: due bomber a confronto

È inutile negarlo: l’andamento di Bari e Palermo in questo inizio di stagione è stato determinato dagli inizi da parte di Walid Cheddira e Matteo Brunori. Partendo da quest’ultimo, dall’italo-brasiliano ci si sarebbe aspettato un po’ di più, dopo l’exploit della scorsa stagione in Serie C. Infatti, è anche grazie a lui che il Palermo è riuscito ad ottenere la promozione in Serie B, dopo anni difficili tra Serie D e terza serie. In totale, tra campionato e Coppa Italia, il numero 9 ha messo a segno soltanto 6 gol e fornito 3 assist. Un inizio sterile di gol che ha condannato il Palermo ad un posizione non gradevole in classifica.

Walid Cheddira, invece, è la vera sorpresa del campionato: ad oggi, tra cadetteria e Coppa Italia ha segnato ben 13 gol e fornito 5 assist. Un numero considerevole di gol che lo porta al primo porto della classifica marcatori. A soli 3 reti di distanza si posiziona il compagno di reparto, Antonucci. I gol del marocchino sono sempre stati di notevole importanza per la vittoria delle partite del Bari. È grazie a lui che i galletti sono al secondo posto in classifica.

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