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Palermo – Non ci siamo per niente

Tolti i minuti di recupero non sarà certo una partita che passerà alla storia. Una gara scialba, asettica, anonima di una squadra che fatica a rendersi pericolosa e che non offre una prestazione sufficientemente convincente ma soprattutto non riesce a vincere.

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Il Palermo perde lo scontro salvezza con il Sudtirol perché, al di là delle obiettivi, la classifica dice che il match fra i rosanero e gli altoatesini era un vero e proprio scontro diretto tra due squadre il cui traguardo finale al momento non può che essere la salvezza. Ecco perché il valore di questa sconfitta è accentuato ed il valore della vittoria dei bolzanini è doppio.

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Non ci siamo per niente

Dunque non ci siamo e come si dice a Palermo Non ci siamo proprio per niente. Il ritiro di Manchester sembra essere passato come acqua acqua sui tetti ed è ovvio che i tifosi pensano che il vero ritiro forse andrebbe fatto a Lourds.
Corini è chiamato a invertire immediatamente la rotta intanto sul piano mentale, caratteriale e della cattiveria antagonistica cose che la squadra ha dimostrato solo nel disperato tentativo nei minuti di recupero.

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Ma anche sul piano individuale la partita ha detto che alcuni giocatori sono al momento fuori una condizione accettabile o che non stanno assolutamente rendendo come le attese. Il Palermo perde, numericamente,  per l’errore di Pigliacelli e su questo non c’è dubbio ma la nota più dolente non è l’errore del portiere quanto l’incapacità della squadra di recuperare la partita avendo 70 minuti d’avanti.

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6 Commenti

  1. Invece di continuare con la storiella del progetto e dell’anno di transizione bisogna responsabilizzare tecnico e giocatori per le sconfitte e far capire che bisogna onorare e sudare la maglia che indossano.
    Riguardo Corini bisogna fissare una deadline, se entro i prossimi 4 match non si vedono miglioramenti in termnii di gioco e di conseguenza di risultati bisogna cambiare guida tecnica.

  2. Non ci siamo per niente davvero. Credo che non ci saremo per niente nel prossimo futuro se resta Corini. Genio quando calciava la palla, mediocre da allenatore. Ditemi quale squadra allenata da Corini ha avuto risultati eclatanti? E’ il caso di cambiare e subito. C’è Iachini per esempio che ha portato il Palermo in A a suon di record. Sbrighiamoci prima che sia troppo tardi.

  3. Dimenticavo che in un labiale nel secondo tempo, si vede Corini che dice al suo secondo “che devo fare???” e se non lo sa lui…siamo a mare!

  4. I miracoli oggi neanche i santi li fanno. Questa squadra manca sopratutto di grinta, di certezza. Non sa realizzare. Non crede a se stessa. Non accredisce e si addormenta con il suo stesso giuoco. Peccato. Corini è compagnia usciamo gli attributi. Ca… Dai forza e andiamo con la testa bassa. Alla carica….

  5. La scelta di Corini è un controsenso con la mentalità di gioco del City, serviva un allenatore alla Zeman, o come Andreazzoli, cioè un allenatore che dava un impronta di gioco.
    Corini non ha mai fatto un bel calcio nelle sue esperienza passate. Invece di migliorare stiamo peggiorando..

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