Se c’è una cosa per cui i palermitani possono andare fieri è sicuramente l’arte. Classica o contemporanea, la città rivela un’atmosfera invidiabile, dove la cultura è il vero orgoglio del capoluogo. Negli anni, la città ha preso una linea innovativa e colorata che unisce arte e formazione, creando un patrimonio intellettuale che compiace turisti e isolani.
Lontani, ormai, i ricordi di una città insipida e insulsa, che ereditava il testimone di un’epoca buia. Come potremmo, oggi, immaginare il Foro Italico senza prato e senza il maestoso murales di Falcone e Borsellino?

Palermo città d’arte: dagli eroi contro la mafia ad Andrea Camilleri

Palermo è diventata la città dell’arte espansiva e del fenomeno dei murales come arma potente comunicativa. Vie e quartieri si colorano sempre più di nuove idee e l’ultima meraviglia artistica ha preso vita in Piazza degli Aragonesi, con il Muro della Legalità.
Un muro di 65 metri coglie i volti degli uomini e delle donne che hanno contribuito a dare una nuova immagine all’isola siciliana. Da eroi e lottatori contro la mafia, come Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e Peppino Impastato, a personaggi di cultura quali Andre Camilleri, Leonardo Sciascia e Letizia Battaglia, e tanti altri che fanno parte del complesso di 28 visi che vegliano sulla città.

Il murales dal duplice significato

Il murales è stato inaugurato giorno 11 Luglio, voluto dall’associazione “CalaPanama” e realizzato da 13 artisti che hanno lavorato ininterrottamente per mesi. Molti i presenti nel giorno della presentazione, tra cui parenti delle vittime di mafia e il primo cittadino palermitano, Roberto Lagalla, che così ha detto: “Il murales assume un duplice e importante significato perché è allo stesso tempo uno straordinario elemento di decoro urbano, ma anche uno strumento di celebrazione di eroi che hanno lottato contro la mafia e di personaggi della cultura siciliana”. L’arte continua a farsi strada nella città palermitana che, grazie ad una combinazione di legalità e cultura, prende le redini di uomini che hanno reso la città libera e indipendente.

LEGGI ANCHE

VIDEO – Ricordiamo al mondo chi eravamo e che potremmo ritornare

[FOTO] Como, dopo Fabregas si sogna Messi: il post di Calciatori Brutti

[FOTO] Febbre da Serie B: il post della Lega

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui