Palermo – Scherzi e follie in 50 anni di ritiri rosanero
Il paniere di Calloni e la culla di Cassini: 50 anni di aneddoti dai ritiri rosanero
Dalla provincia di Modena a Boccadifalco passando per Sestola e Bad Kleinkirchheim.
Il precampionato spesso teatro di scherzi e storie di vita.
Barbera faceva finta di zoppicare e bloccava le auto a Montecreto. La stanza di Veneranda smontata e rimontata in giardino a Forno. La molotov a Pedara e la fuga in mutande.
Zamparini esordì a Longarone ma la sua casa era l’Austria dove tra una cena nella sua villa
e le proteste per un gol annullato, dava il meglio di sé.
Le liti tra Viciani e Braida nel ristorante di Cortona dai ventuno antipasti. Gli operai ingaggiati da Foschi per ripulire gli insulti degli ultrà del Venezia.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Salvatore Geraci ripercorre 50 anni di ritiri rosanero, spesso luoghi di scherzi e vicende curiose. Da Renzo Barbera a Dario Mirri, dal 1971 a Montecreto ai giorni d’oggi.
Dopo l’amichevole con il Pisa il Palermo volerà a Manchester
Un lungo elenco di posti e di uomini accompagnati da storie vissute e mugugni. Scherzi, liti e gavettoni. Diete punitive e lunghe passeggiate. Ma anche Zamparini che insegue un malcapitato guardalinee da dietro la recinzione protestando per un rigore negato o un gol annullato in amichevole: a Bad Kleinkirchheim dove il presidente aveva casa e dove i rosanero andarono per tanti anni.
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