Serie C – È siciliano il miglior arbitro della Lega Pro?
Si è giocata ieri probabilmente la partita più importante di tutto il campionato di Serie C, perché poteva attribuire la promozione in serie B. Si tratta di Sudtirol-Padova, super big match del girone A (2 punti di distacco fra le due squadre) poi concluso con un pareggio per 0-0. Tutto rimandato all’ultima di campionato.
Palermo – Lotta al 2° o 3° posto: tutte le possibili combinazioni
Una gara delicatissima per la quale è stato chiamato ad arbitrare il signor Rutella di Enna (che ha avuto voti oltre la sufficienza). Evidentemente l’arbitro ennese gode di enorme stima da parte del designatore di Lega Pro se ha deciso di mandare proprio lui a Bolzano ad arbitrare una gara così importante. Non c’è dubbio che Rutella possa essere considerato a questo punto uno dei migliori se non il migliore arbitro della dell’intera Lega Pro.
City Group? È una bella notizia ma è pericolosa
Tuttavia proprio Rutella qualche settimana fa è stato oggetto di aspre critiche dopo la gara fra Potenza e Catania, critiche relative ai troppi minuti di recupero assegnati e che consentirono agli etnei di raggiungere il pareggio. Riprendiamo brevemente quanto scrive sull’arbitro di Enna il nostro esperto Pino Abbate in una sua scheda dettagliata:
Era il 9 dicembre 2021, in occasione del derby a Catania…designato Rutella
Il giovane arbitro inizia la sua carriera nel 2007 sostenendo gli esami del corso arbitri della sezione di Enna e già dalla prime designazioni si nota la sua propensione ed inclinazione alla figura arbitrale; dopo soli due anni e mezzo approda in regione a disposizione del C.R.A. Sicilia ed anche qui i suoi organi tecnici gli riconoscono doti naturali di grande spessore. Viene selezionato nella stagione 2010/11 come Talent del Progetto Uefa “Talent & Mentor” e premiato nel 2013 come uno dei migliori direttori di gara siciliani all’Oscar del Calcio, manifestazione di grande visibilità sportiva che premia ogni anno le migliori figure del mondo del calcio.In soli tre anni compie il salto che lo rende consapevole del potenziale che possiede.
Viene infatti promosso alla C.A.I. in cui è solo di passaggio vista la stagione di elevatissimo spessore tecnico, tanto che dopo solo una stagione viene promosso alla C.A.N. – D (commissione arbitri nazionale serie D): nel livello più alto del calcio dilettantistico vi rimane il tempo necessario per acquisire e perfezionare il modo di stare in campo con i dettami e le linee guida che i suoi organi tecnici gli hanno impartito in queste stagioni, risultando così uno dei direttori di gara che più si avvicina alla figura dell’arbitro moderno.
Nonostante la giovane età lo si può annoverare come un arbitro esperto in categoria avendo già diretto ben 64 gare
Tutto come previsto ma se l’Avellino perde al Palermo basta un punto
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