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Il prossimo ostacolo: il Potenza. Terz’ultimi ma con un filotto recente

La società Potenza calcio fu fondata nel 1920 da Alfredo Viviani, appassionato di calcio originario della Basilicata, trasferitosi per motivi di lavoro da Milano a Potenza. La società era inizialmente una polisportiva denominata Sport Club Lucano, avente sezioni di atletica leggera e calcio .Il campionato 1962-1963 rappresenta una stagione importante per il club, che conquista una storica promozione in Serie B con Egizio Rubino allenatore, il quale rimase sulla panchina lucana anche nei successivi due anni.

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Nel campionato cadetto degli anni sessanta la squadra è stata protagonista in stadi prestigiosi, destando l’attenzione nazionale per i brillanti risultati sportivi conseguiti grazie anche a giovani di belle speranze che non tardarono ad affermarsi in squadre di Serie A, taluni approdando anche nella Nazionale Maggiore. Il 1964-1965 fu, in assoluto, l’anno migliore di tutta la storia del Potenza che riuscì ad ottenere un ottimo 5º posto ed arrivò ad un passo dalla Serie A grazie ai molti gol del bomber Roberto Boninsegna, futuro giocatore di Inter, Juventus e della nazionale italiana ai mondiali 1970. Nel 1967-1968 arrivò, dopo 5 stagioni di serie B, la retrocessione: la squadra si classificò ultima dopo un campionato che l’aveva vista in grande difficoltà.A partire dal 1968 e fino al 1973 il sodalizio rossoblù rimase in Serie C.

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Dopo otto stagioni consecutive di Serie C2 arrivò la retrocessione in Interregionale e il primo amaro fallimento.
,Ripartendo dai campionati regionali come EDILPOTENZA fa tutta la trafila e al termine della stagione 1991-1992, il Potenza guidato da Salvatore Di Somma vince il campionato classificandosi al primo posto, facendo sua la gara decisiva al Viviani tra il Potenza e il Latina per 1-0, in uno stadio gremito da oltre 10.000 persone e riapprodando così in Serie C1.

La squadra riesce ad ottenere la salvezza sul campo o attraverso ripescaggio fino alla stagione 2009-2010, nella quale il club lucano viene coinvolto in un grave scandalo legato al calcioscommesse; il 23 novembre 2009 viene arrestato il presidente Giuseppe Postiglione insieme ad altri personaggi legati alla società lucana tra cui dirigenti e collaboratori, con l’accusa di frode sportiva dedita ad alterare i risultati di alcune partite di calcio di diverse squadre partecipanti sia alla Lega Pro che alla Serie B. Nel campionato 2016-2017 l’accesa protesta della tifoseria nei confronti del duo Vertolomo-Vangone dovuta agli scarsi risultati conseguiti, causa la cessione della società ad un gruppo imprenditoriale irpino-lucano nel mese di febbraio.

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A campionato finito la società lucana vede l’ingresso nel mese di luglio di Salvatore Caiata come socio di maggioranza e presidente. La nuova gestione ingaggia per il campionato di 2017-2018 l’allenatore Nicola Ragno e sotto la guida del nuovo tecnico, il 29 aprile 2018 il Potenza riapproda in Serie C vincendo il campionato con una giornata di anticipo sul termine della stagione regolare. Durante l’estate del 2018 la società, ritorna nel professionismo e cambia denominazione in Potenza Calcio.

La squadra del capoluogo della Basilicata occupa attualmente il terzultimo posto in classifica con 30 punti, appaiato alla Paganese, frutto di 7 vittorie, 9 pareggi e 15 sconfitte con uno score di 30 reti realizzate e ben 45 subite ,quindi la compagine del Presidente Caiato allenata da Pasquale Arleo, che ha sostituito Bruno Trocini al 22° turno , è fra le peggiori difese del campionato . E’ indenne tuttavia da sconfitte nelle ultime 4 partite dove ha fatto 8 punti con due vittorie esterne e due pareggi interni uno dei quali col Catanzaro e quindi è da prendere con le molle in quanto è in questo momento in stato di grazia e quindi alquanto desiderosa di allungare il filotto di risultati utili

Abel Hernandez: “Tornerei di corsa a giocare in rosa”

Il Palermo da parte sua ha provveduto mercoledì 16 marzo u.s. a vanificare quanto fatto ad Avellino ,impattando per miracolo in extremis in casa col modestissimo Andria come sempre più spesso gli è accaduto quest’anno mancando per l’ennesima volta l’aggancio alle posizioni di vertice della classifica.
Cosa ci riserverà domenica alle 14.30 allo stadio “Federico Viviani”? Chi è in grado di azzardare un pronostico si faccia avanti ; sono pronto a scommettere che con questi chiari di luna nessuno giocherebbe una bolletta se non su un risultato da tripla ..quando mai fosse possibile…..

Ad ogni modo ….Buona partita a tutti e……. FORZA PALERMO

Pino Abbate

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