Gianluca Paparesta calcava i campi di calcio col fischietto in bocca nel ruolo di arbitro, mentre il figlio Romeo ha scelto una strada diversa: è un promettente calciatore e attualmente difende i pali della Fidelis Andria. La sua ambizione è quella di scalare le gerarchie. Ieri il primo passo con l’esordio tra i professionisti nel match valido per le semifinali di Coppa Italia di categoria contro il Sudtirol, che ha trionfato per 3-1 dopo il successo dell’andata. L’estremo difensore classe 2003 ha disputato gli ultimi dieci minuti della gara e, nonostante il risultato che ha condannato i suoi all’eliminazione dalla competizione, è una presenza che ha il sapore di gioia.
Ad applaudirlo, al triplice fischio, ci ha pensato proprio il papà. “È stato molto più emozionante assistere in tribuna all’esordio in Serie C di mio figlio Romeo Paparesta che dirigere in campo centinaia di partite internazionali e di Serie A. #Ifiglicrescono”, queste le parole di Gianluca Paparesta affidate a Instagram. L’ex arbitro non ha voluto nascondere la sua soddisfazione per il primo traguardo raggiunto dal classe 2003 nella sua carriera ancora agli albori.
Non ci sono dubbi, in tal senso, in merito alla squadra per cui farà il tifo Gianluca Paparesta nella trentaduesima giornata del campionato di Serie C, quando la Fidelis Andria sbarcherà al “Renzo Barbera” per affrontare il Palermo. L’ex arbitro, infatti, per un breve periodo, nel 2019, è stato direttore operativo del club di Viale del Fante in Serie D, designato dall’allora vicepresidente Tony Di Piazza. Successivamente fu messo alla porta dalla società, tanto che ciò fu uno dei motivi di rottura tra i soci. Oggi la sua carriera da dirigente sembra essere terminata, per cui tra un’ospitata e l’altra a Sportitalia può dedicarsi al tifo per il suo erede, che non vede l’ora di dare mostra delle sue qualità sul campo.
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