Prossimo ostacolo la Turris: in netta crisi e dunque … temibile
La Turris è una società calcistica italiana con sede nella città di Torre del Greco, facente parte della città metropolitana di Napoli. Milita in serie C
Fondata nel 1944, nella sua storia conta una lunga militanza nei campionati professionistici (altalenando tra Serie C/C1 e C2) per 30 anni consecutivi a partire dalla stagione 1970-1971 fino al campionato 2000-2001.
Il colore sociale del sodalizio è il rosso corallo. La squadra disputa le gare interne allo stadio Amerigo Liguori.
Baldini: “Playoff? Saremo la sorpresa”. E su Silipo…
Dalla stagione 2000-2001 avviene la caduta in serie D fino al 2017 con alti e bassi.
Dalla stagione 2017-2018 la squadra è gestita dal presidente Antonio Colantonio, obiettivo la riconquista dei professionisti in 3 anni. La prima stagione fu abbastanza sofferta, tanto che la Turris si salvò solamente ai play-out contro l’Aversa Normanna.
Nella stagione seguente la Turris vince i playoff del proprio girone (battendo in semifinale il Castrovillari e in finale il Marsala) e chiudendo al secondo posto il girone I dietro al Bari vincitore del campionato, dopo un duello avvincente durato tutta la stagione. Da segnalare la vittoria contro i pugliesi per 1-0 in casa del 2 Febbraio 2019 con circa 5000 spettatori a seguire il match al “Liguori”. Per l’occasione ritornò il pubblico delle grandi occasioni come ai tempi del professionismo.
Nella stagione 2019-2020 dopo una campagna di rafforzamento del già collaudato gruppo dell’anno precedente, si punta alla definitiva conquista della Serie C. Dopo la disputa della 26ª giornata di campionato, il 1º marzo 2020, quando la Turris era prima nel proprio girone, il campionato viene sospeso per la pandemia di COVID-19. Il 20 maggio 2020 la FIGC ha deliberato l’interruzione definitiva del campionato. Successivamente, l’8 giugno, la FIGC ratifica la promozione in Serie C delle prime classificate dei nove gironi di Serie D, decretando, così, il ritorno della squadra corallina tra i professionisti dopo 19 anni e il raggiungimento del terzo livello calcistico italiano dopo 22 anni di assenza.
Un Palermo troppo bellino che … sembra Penelope
Col ritorno fra i professionisti, l’associazione si trasforma in una società di capitali assumendo la denominazione di Società Sportiva Turris S.r.l.
Dal 2017 è alla presidenza Antonio Colantonio che quest’anno ha chiamato a dirigere la squadra dalla panchina Bruno Caneo; ad una prima parte di campionato nella quale hanno fatto benissimo e insieme a Monopoli e Francavilla si sono fregiati del titolo di “Sorpresa del torneo” fa riscontro la parte ultima con quattro sconfitte consecutive che ne hanno ridimensionato le ambizioni; infatti attualmente occupano il 7° posto con 39 punti , tre punti in meno dei rosa che li precedono, frutto di 9 vittorie 11 pareggi e 6 sconfitte con ben 43 gol realizzati e 33 subiti.
Palermo, le promesse erano altre e tu lo sai
Avversario in crisi dunque e qui cominciano i guai poiché in questa stagione il Palermo è riuscito nell’allucinante intento di fare uscire dalle crisi tutte le squadre che ha incontrato, buon ultimo il Foggia di Zeman che non più tardi di martedì sera ha maramaldeggiato passeggiando sui rosa e rimandandoli a casa con ben quattro gol sul groppone, per cui azzardare un qualsiasi pronostico che non sia 1 X 2 sarebbe follia; l’unica cosa da fare è stare a guardare e per chi ancora insiste ….sperare (ma che cosa?)… per cui buona partita e… nonostante tutto… FORZA PALERMO
Pino Abbate
Andrea Oliveri, chi è il palermitano che ha “stregato” Gasperini
LEGGI ANCHE
Castagnini: “Palermo subisce aggressività degli avversari. Baldini? Il top”
Palermo-Turris, spalti ancora vuoti? I tifosi vogliono disertare il “Barbera”
Perché si insiste a parlare di 2° o 3° posto. Spieghiamo …
Atalanta, vicina la cessione del club: ecco chi sono gli acquirenti