raciti messina

Il tecnico dell’Acr Messina Ezio Raciti è intervenuto nella conferenza stampa post-partita per parlare del derby siciliano contro il Palermo, terminato col punteggio di 2-2. La gara era valevole per la 21a giornata del Girone C di Serie C. Di seguito le dichiarazioni di Ezio Raciti.

Le dichiarazioni di Ezio Raciti

“I ragazzi dovevano stare tranquilli, perché la piega che aveva preso la partita era solo migliorabile. Quando si ha una squadra giovane può capitare di andare male in certe fasi, poi con i cambi ho fatto entrare gente più esperta che può far crescere i giovani”.

“Piovaccari e Adorante insieme? Sapevamo che Piovaccari poteva darci profondità e giocando a due poteva avere qualche occasione in più. Il ragazzo non aveva nelle corde più di un tempo, quindi l’ho impiegato a partita in corso. Il mercato è stato importante ma alcuni non sono pronti, quindi li ho dovuti impiegare un po’ alla volta. Quando staremo bene tutti il Messina potrà trovare esperienza e fiducia per un girone di ritorno diverso dalla bassa classifica”.

“Noi abbiamo fatto alcune scelte per andare a prenderli alti, ma non ci siamo riusciti per meriti del Palermo. Più che far notare il calo loro, vorrei far notare la nostra reazione, con palleggio e rientro sugli esterni, contro una squadra fortissima. Nel primo tempo hanno fatto loro una grossa prestazione. Statella si è aggregato oggi a pranzo, quindi era difficile metterlo dall’inizio, così come Russo”.

“Non sono un difensivista, ma non è il modulo a fare la partita, bensì l’atteggiamento. Sicuramente nella seconda metà di gara siamo stati più propositivi, e ai punti abbiamo meritato il pareggio. In fase di possesso passavamo al 4-2-4″.

“La prossima è con il Bari, e sapevamo di avere davanti partite molto difficili. Riceviamo poi il Foggia in casa. L’importante è pensare una partita alla volta e pensare che partite come questa ti danno il punto oltre ad una certa carica di autostima. A fine primo tempo ho detto ai ragazzi che l’obiettivo era dare tutto e non uscire dal campo con qualche rammarico. Siamo stati bravi a riprenderla”.

“Il vero problema è che il campionato di C è strano, soprattutto per via del Covid. Questo ha portato ad un calo di condizione, ma al secondo tempo siamo usciti alla grande. Credo sia scattata la molla perché colpiti nell’orgoglio, quando ho detto che era impossibile concedere tutto così passivamente. Ho dialogato coi nuovi e mi hanno dato tutti disponibilità almeno per un tempo. Così è stato per Piovaccari e Statella. La speranza era di non finire il primo con questo risultato, ma almeno sono entrati e sono stato soddisfatto dei singoli e della prestazione”.

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